Oggi l’Italia celebra “Il Giorno del ricordo”

giorno_ricordoOgni anni, dal 2004, l’Italia celebra il 10 febbraio il Giorno del Ricordo per rinnovare la memoria delle tragedia delle foibe al confine tra l’Italia e la Jugoslavia. La premier Giorgia Meloni firma il Dpcm per la costituzione del Comitato per le celebrazioni.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm per la costituzione, presso la Presidenza del Consiglio, del Comitato di coordinamento per le celebrazioni del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.

L’organismo si occuperà di “assicurare un’efficace e coordinata programmazione delle iniziative e delle cerimonie proposte dalle Amministrazioni in occasione della solennità civile istituita dalla legge n. 92 del 30 marzo 2004”.

Oggi, 10 febbraio, dalle 18.00 e fino all’alba di sabato 11 Palazzo Chigi (nella foto) sarà illuminato con il Tricolore italiano. Inoltre, al centro della facciata della sede del Governo sarà proiettata la frase “Io Ricordo”. 

Per il governo italiano si tratta di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di circa 250 mila italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dopo il Trattato di Pace di Parigi nel 1947 (10 febbraio) che assegnò l’Istria, il Quarnaro e Zara alla Federazione della Jugoslavia.

Molti di loro furono uccisi nelle foibe (grandi caverne naturali) del Friuli-Venezia Giulia e Istria dai partigiani jugoslavi di Tito con vere rappresaglie perché si opponevano al nascente regime comunista.