Convocato dal presidente della Camera Fico, da oggi, lunedì, 24 gennaio, il Parlamento si riunisce in seduta comune dei suoi membri, con la partecipazione dei delegati regionali, per procedere all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
La Costituzione stabilisce che l’elezione abbia luogo a scrutinio segreto, a maggioranza di due terzi dell’Assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.
Vista la pandemia si procederà con un solo voto al giorno.
A causa del covid, per evitare assembramenti, in Aula entreranno 50 elettori alla volta; cambiano anche i cosiddetti “catafalchi”, cioè le cabine in cui gli elettori entrano per votare, a questa tornata più ampi e facili da sanificare.
Durante la trasferta a Montecitorio i 1009 elettori ed elettrici (321 senatori, compresi i sei senatori a vita; 630 deputati e 58 delegati regionali) sono tenuti al rispetto delle seguenti prescrizioni: divieto di utilizzo dei mezzi pubblici; divieto di sosta in luoghi pubblici; divieto di entrare in contatto con soggetti diversi da coloro che sono preposti alle operazioni di voto; divieto di pernottamento e consumazione dei pasti nei luoghi diversi da quelli indicati come sede di isolamento o quarantena; obbligo di utilizzo costante, all’aperto e al chiuso, dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.