Non è solo un voto amministrativo che interessa unicamente la politica locale. Quando si vota a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e in Calabria significa che si vota in tutta Italia, dal Nord al Sud.
Una prova pesante per l’insieme delle forze politiche italiane. A Roma con Virginia Raggi e Torino senza la Appendino che ha rinunciato alla candidatura, i 5Stelle sono sottoposti al giudizio popolare dopo 5 anni di governo.
A Milano la corsa per la riconferma di Beppe Sala appare facile e a Napoli campo aperto senza la ricandidatura di Luigi De Magistris, che ha deciso di correre alla Regione Calabria.
Prova importante per il Pd che spera di riconquista la capitale italiana con l’ex ministro Roberto Gualtieri, riconfermare la guida di Bologna e Milano, e vincere a Napoli insieme ai 5Stelle per proseguire nell’alleanza con i grillini.
In Calabria si vota per il rinnovo del Consiglio Regionale e per il nuovo Governatore, in seguito alla morte della presidente Jole Santelli. Quattro i candidati alla guida della Regione: Amalia Bruni (Pd-5S), Roberto Occhiuto (centrodestra), Luigi De Magistris (Democrazia autonoma), Mario Oliverio (Oliverio Presidente).