Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) nel 1979, la 41ma Giornata Mondiale del Turismo di quest’anno celebra il turismo sostenibile e responsabile. Un tema di grande attualità nel periodo segnato dalla pandemia del Covid-19.
Il tema è “Turismo e sviluppo rurale”, per indicare il ruolo unico che il turismo svolge nel fornire opportunità al di fuori delle grandi città e preservare il patrimonio culturale e naturale in tutto il mondo.
Alla fine del 2020 si avrà complessivamente una diminuzione che dovrebbe oscillare da 850 milioni a 1,2 miliardi di turisti internazionali. La perdita economica globale sarà di circa 1. 500 miliardi di euro.
La crisi del turismo è anche una minaccia per le iniziative di conservazione della fauna selvatica e per la protezione del patrimonio culturale mondiale. L’improvviso calo delle entrate del turismo ha tagliato i finanziamenti per la conservazione della biodiversità. Con i mezzi di sussistenza a rischio all’interno e intorno alle aree protette, i casi di bracconaggio e saccheggi dovrebbero aumentare. Con il 90% dei siti del patrimonio mondiale chiusi a causa della pandemia, il patrimonio culturale dell’umanità è a rischio in tutte le parti del mondo.
Ma la Svizzera non si rassegna. Dal 30 ottobre all’1 novembre a Lugano si terrà la 18esima della Fiera delle vacanze. La manifestazione si celebra in un cantone che porta nel suo Dna la vocazione al turismo. Oggi il Consolato svizzero a Milano ha pubblicato sulla sua pagina facebook un suggestivo video per promuover il turismo in Svizzera.