Oggi nel Mondo si svolgono le assemblee in 17 Paesi per eleggere i 43 componenti territoriali dei 63 membri totali del Consiglio Generale degli Italiani all’estero.
Sullo svolgimento delle assemblee vige il massimo riserbo. Mistero assoluto sui nomi dei candidati e delle candidate. Le uniche informazioni rese pubbliche sono quelle istituzionali per annunciare la data e il luogo delle assemblee insieme alle regole da rispettare per avanzare la candidatura.
Ai lavori potranno partecipare solo coloro che sono direttamente interessati: delegati e candidati. Per la prima volta neanche la stampa è autorizzata ad assistere. Pur se la legge non menziona la presenza o meno della stampa, è stato deciso di applicare una norma simile al “divieto di accesso dei media in un teatro di guerra”. Come mai?
I Consiglieri esteri del Cgie sono così ripartiti: 24 membri eletti in Europa, 3 in Centro e Nord America, 15 in America Meridionale e 1 in Asia, Africa, Oceania e Antartide. E così ripartiti Paese per Paese: 7 consiglieri per l’Argentina; 6 per la Germania; 5 alla Svizzera; 4 a Francia e Brasile; 3 al Regno Unito; 2 agli Stati Uniti, al Belgio e alla Spagna, 1 ciascuno per Australia, Canada, Austria, Venezuela, Uruguay, Cile, Paesi Bassi e Perù.