Nuove norme per esportare auto italiane!

auto_praComunicato del Consolato d’Italia di Basilea: dal 1. gennaio 2020 una nuova disciplina per la radiazione di veicoli dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per definitiva esportazione all'estero.

L’Automobile Club d’Italia (ACI) informa che, a seguito di modifica normativa, dal 1 gennaio 2020 è entrata in vigore una nuova disciplina che regolamenta la radiazione di veicoli dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per definitiva esportazione all’estero.
Il nuovo art. 103 del Codice della Strada prevede che la cancellazione dal PRA per definitiva esportazione all’estero di autoveicoli, motoveicoli o rimorchi sia disposta a condizione che i suddetti siano stati sottoposti a revisione, con esito positivo, in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di richiesta di radiazione.

Pertanto, dal 1 gennaio 2020, la radiazione dovrà essere richiesta PRIMA che il veicolo venga esportato, in modo da consentire il controllo dell’avvenuta revisione nei tempi stabiliti dalla legge.
Una volta effettuata la radiazione, il veicolo cancellato potrà circolare su strada per raggiungere i transiti di confine per l’esportazione solo se munito del foglio di via e della targa provvisoria prevista dall’art. 99 del Codice della Strada.
In fase di prima applicazione della nuova disciplina il veicolo radiato sarà munito anche della carta di circolazione originale annullata per esportazione e non valida per la circolazione.

Per i veicoli importati fino al 31 dicembre 2019, la richiesta di radiazione deve invece essere effettuata successivamente all’esportazione all’estero del veicolo, prevedendo quindi degli aspetti operativi di competenza degli uffici consolari.
Sarà pertanto ancora ammessa la possibilità di richiedere la cancellazione per il tramite degli uffici consolari, successivamente alla effettiva reimmatricolazione del veicolo all’estero, allegando copia della carta di circolazione estera rilasciata in data anteriore al 1 gennaio 2020.
Tali adempimenti cesseranno a partire dal 1 gennaio 2020, in quanto le Sedi consolari non potranno più accettare richieste di cancellazione dal PRA di veicoli esportati all’estero in data successiva.