Nuove assunzioni per colmare i disagi consolari?

angela_maniloInterrogazione parlamentare dell’onorevole del Pd, Angela Schirò, sullo stato di sofferenza dei servizi consolari. La risposta del Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano: “Presto le sedi disagiate saranno colmate con le nuove assunzioni”.

“Lo stato di sofferenza in cui versano i servizi consolari e la situazione insostenibile che cittadini e imprese all’estero devono affrontare ogni volta che hanno bisogno di rivolgersi alla Pubblica Amministrazione”, hanno indotto l’onorevole Angela Schirò a presentare un’interrogazione urgente al Governo in Commissione esteri, alla quale mercoledì 6 luglio ha risposto il Sottosegretario Di Stefano.

Dopo avere riconosciuto il peso obiettivo della situazione descritta, il Sottosegretario Di Stefano ha dato notizia che “nello scorso anno si è concluso il concorso per l’assunzione di 200 terze aree funzionali e che entro l’anno dovrebbe concludersi quello per 400 seconde aree funzionali, da destinare soprattutto alle sedi disagiate”.

Ha ricordato, inoltre, che “dal 2012 ad oggi, il livello del contingente degli assunti a contratto è passato da 2.532 a 3.100 unità. Egli ha dovuto ammettere, tuttavia, che pur essendo finalmente saltato il blocco delle assunzioni, i nuovi assunti non sono riusciti ancora a colmare i vuoti in organico dovuti ai pensionamenti.

Il Sottosegretario, infine, ha dato notizia che pur registrando un rafforzamento della digitalizzazione dei servizi, sarà chiesto lo slittamento del termine del 31-12-’22 per l’accesso ai servizi online della Farnesina esclusivamente con identità digitale.

La replica non ha soddisfatto l’on. Schirò: “Finché le misure in corso di applicazione e quelle programmate – ha sottolineato – non avranno una concreta ricaduta sulla condizione reale dei connazionali, che resta sofferta e non sostenibile nei termini attuali”.