Il contenuto del brano è armoniosamente legato ai suoni del beat, con cui condivide una stessa vena malinconica; il tutto ruota intorno al protagonista, che vive una “normale” situazione di complicanze sentimentali, in cui accoglie la solitudine, introducendola nell’ordinarietà dei giorni.
Marco Blasi, in arte Sibla, classe 2000, Generazione Z, cresciuto tra la pianura padana e i colli bolognesi, fin da bambino trascorre gran parte del suo tempo ad ascoltare musica, soprattutto rap, riuscendo a comprenderne tutte le evoluzioni e variazioni nel corso degli anni. Lo abbiamo conosciuto meglio…
Come nasce l’idea di questo primo singolo?
“Normale” nasce da una sensazione provata nel momento giusto, e da un beat inviato nel momento giusto, molto velocemente. Il video lo abbiamo girato nella mia città natale, in diverse location, nel cortile del Castello Sforzesco di Vigevano e nella zona Ex Ursus Gomma, dove, da bambino, giocavo con la mia bicicletta. Ci saranno molte sorprese dentro e, grazie a Luigi Naro, il regista, verrà fuori un bel lavoro. Ma non voglio anticipare troppo…
Come nasce la tua collaborazione con l’etichetta “Quelli come noi”?
La mia collaborazione con “Quelli come noi” nasce in seguito all’incontro con Simona Ubbiali. All’inizio Simona ricopriva “solo” il ruolo di manager. Un pomeriggio, in seguito ad una chiacchierata telefonica, mi ha proposto di firmare per la sua etichetta indipendente, appunto “Quelli come noi”, che si occupa anche di Edizioni musicali. Ovviamente, non ci ho pensato due volte.
Progetti e sogni?
I progetti sono grandi, tra nuove canzoni e concerti, presto vedrete con i vostri occhi. Sogno nel cassetto, un live nella bellissima piazza di San Petronio a Bologna. “Normale”, è l’inizio di un percorso in cui il nostro team crede moltissimo, e noi non ci fermiamo, guardiamo oltre, abbiamo tante cose da fare…
