L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) aggiorna continuamente i dati dei casi covid in tutto il mondo. La situazione attuale fornisce un quadro sempre più allarmante.
Delta e Omicron sono minacce gemelle che stanno portando i casi a numeri record, il che ancora una volta sta portando a picchi di ricoveri e decessi. Ci sono stati 1,8 milioni di decessi registrati nel 2020; 3,5 milioni nel 2021. Ma il numero effettivo è molto più alto. Nella sola Europa sono stati registrati 107.167.920 casi e 1.690.390 morti.
La campagna vaccinazione stenta a decollare. 92 Stati membri dell’OMS su 194, hanno mancato l’obiettivo del 40%. Il Direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus la scorsa settimana in una conferenza stampa ha chiesto a tutti i Paesi di prendere una decisione per il nuovo anno per sostenere la campagna per vaccinare il 70% delle persone in ogni paese entro la metà del 2022.
E ha aggiunto: “Alpha, Beta, Delta, Gamma e Omicron riflettono che, in parte a causa dei bassi tassi di vaccinazione, abbiamo creato le condizioni perfette per l’emergere di varianti virali. Sebbene Omicron sembri essere meno grave rispetto a Delta, specialmente nei vaccinati, ciò non significa che debba essere classificato come “lieve”.
Tedros Adhanom Ghebreyesus ha assicurato che “L’OMS continuerà a investire in centri di produzione di vaccini e a collaborare con tutti i produttori disposti a condividere know-how, tecnologia e licenze”. E ha lanciato un appello: “Abbiamo bisogno dell’equità del vaccino, dell’equità del trattamento, dell’equità dei test e dell’equità della salute: Equità, equità, equità”.
