Come da aspettative, per questo secondo anno in cui sono stati pubblicati risultati in merito alla cibercriminalità digitale, è stato osservato un aumento dei reati segnalati e denunciati alla polizia. Sono passati da 24.398 a 30.351, pari a una media di 83 denunce al giorno; quasi l’88% di esse riguarda il settore della «cibercriminalità economica».
È aumentata in particolare la «cibertruffa», un sottosettore della «cibercriminalità economica». I tipi di truffa, rilevati per la prima volta quest’anno in dettaglio, ad essere commessi più spesso sono due. In primo luogo, con 6884 reati, la truffa che riguarda acquirenti su un sito di piccoli annunci che non hanno ricevuto la merce previamente pagata. Poi, sono stati registrati 6670 reati corrispondenti all’usurpazione dei sistemi di pagamento personali o dell’identità (o di qualsiasi dato di identificazione personale) per commettere frodi.
Commessi 42 omicidi
Nel 2021, la polizia ha registrato un totale di 42 omicidi (rispetto ai 47 del 2020). Questo è uno dei valori più bassi registrati dall’inizio della rilevazione della statistica nel 1982. Rispetto al totale degli omicidi commessi, 23 (ovvero il 54,8%) sono avvenuti nella sfera domestica (28 nel 2020). Tra le vittime vi sono 15 donne e un uomo uccisi da attuali o ex partner nonché tre bambini, cui a togliere la vita è stato uno dei genitori.
Il numero totale di reati di violenza grave denunciati nel 2021 è rimasto stabile attestandosi a 1665 reati. A fronte della contrazione di omicidi, tentati omicidi e lesioni gravi, il numero di violenze carnali è aumentato di 44 reati per un totale di 757, la cifra più alta dell’ultimo decennio.
Meno adulti imputati ma più numerosi i minorenni
Nel 2021, il numero totale di persone fisiche imputate per reati al Codice penale (CP) è di 82 284. Questa cifra si suddivide in 13,3% di minorenni, 15,9% di giovani adulti (dai 18 ai 24 anni) e 70,9% di adulti. Rispetto all’anno precedente, tra gli imputati vi sono meno giovani adulti (–5,8%) e adulti (–1,0%); sono però aumentati gli imputati minorenni (+3,5%).
Sebbene la maggior parte dei minorenni, senza variazioni significative rispetto all’anno precedente, commetta reati meno gravi, come il danneggiamento, esclusi i furti (2260 imputati minorenni), i furti con taccheggio (1890) o le vie di fatto (1057), nondimeno si annoverano 3455 minorenni denunciati per reati di violenza. Rispetto all’anno precedente, il numero di giovani imputati denunciati alla polizia per via di un reato di violenza è aumentato del 2,7%. Se si considerano solo i reati di violenza grave, l’aumento è del 14,5%, ovvero 33 imputati minorenni in più. Per il sesto anno consecutivo, la SCP registra quindi un leggero aumento dei minorenni, sia per quelli imputati di reati di violenza nel complesso, sia per quelli imputati di reati di violenza grave nello specifico.
85 furti al giorno e furti di biciclette elettriche
Nel 2021, in tutta la Svizzera sono stati denunciati 31 186 furti, comprendenti quelli con scasso e quelli con introduzione clandestina. Sono in numero minore rispetto al 2020 (–5%) e in calo costante dal 2012. Con 17 074 reati, i luoghi più a rischio continuano a essere gli appartamenti e le case.
Mentre la maggior parte dei furti è diminuita, come i furti non altrimenti specificati (–1912) e i furti con borseggio (–1723), i furti fuori/dentro un veicolo sono invece aumentati di 995 reati.
Nel 2021 sono state rubate 8919 biciclette elettriche. Tra il 2020 e il 2021 questo tipo di atto è addirittura aumentato del 47%. Al contrario, i furti di biciclette convenzionali sono diminuiti dell’11%, ma, con 27 246 furti, rimangono in maggioranza.
Reati complessivamente in calo
La SCP esamina i reati ai sensi del CP, della legge sugli stupefacenti (LStup) e della legge sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) registrati dalla polizia. Per queste tre leggi e in termini di totale dei reati registrati, tra il 2020 e il 2021 sono state osservate delle diminuzioni.
Per quanto riguarda i reati di violenza, vale la pena menzionare quelli contro le autorità o i funzionari, che, con 3557 reati, analogamente all’anno precedente, si mantengono a un livello elevato.
Tutte le informazioni supplementari in merito al presente comunicato stampa si trovano nel rapporto nazionale, che copre tutti gli argomenti relativi ai risultati annuali della SCP, ai reati denunciati ai sensi delle leggi di cui sopra, alla situazione delle persone imputate e danneggiate nonché alle nazionalità, e sono inoltre consultabili direttamente sul sito dell’UST.