Nek «A mani nude» racconta il suo incidente!  

nek_bookCon il libro « A mani nude » Nek racconta il suo incidente alla mano nel novembre 2020. La carriera ha subito uno stop a causa di un brutto incidente che ha rischiato di compromettere il suo percorso da musicista. Libro edito per Harper Collins Iitalia. Nelle librerie dal 13 Gennaio 2022.

Filippo Neviani, in arte Nek, non ha di certo bisogno di presentazioni. Tra hit di successo e partecipazioni a Sanremo è diventato una delle voci più riconoscibili del panorama musicale italiano. Eppure, la sua carriera ha subito uno stop a causa di un brutto incidente che ha rischiato di compromettere il suo percorso da musicista. A Novembre 2020 il cantante originario di Sassuolo era intento a riparare un vecchio carro e aveva in mano destra una sega. Purtroppo è bastato un semplice errore di distrazione per compromettere per sempre le funzionalità della mano che al momento è al 80%.

In un intervista a itatoblogger.com ha raccontato i momenti non proprio facili che hanno seguito quelle prime ore dopo l’incidente in cui si cercava di capire l’entità del danno. “Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano. Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo” ha confessato.

Il cantante ha voluto raccontare le sue preoccupazioni e tutto il processo riabilitativo nel suo nuovo libro “A mani nude”, edito per Harper Collins Iitalia, in tutte le librerie dal 13 Gennaio 2022. Il cantante cinquantenne si è messo a nudo raccontando anche le sue paure per il futuro: “Riesco poco a suonare la chitarra, ma posso farlo con la batteria, il basso e il pianoforte. È già importante che la mano sia tutta intera: ho rischiato di perdere medio e anulare”.

Ricorda i suoi inizi, i primi successi e le prime avversità, ripensando a suo padre che non c’è più ora che è lui, a essere padre. E parla al lettore, con assoluta onestà e aprendo il suo cuore, del rapporto con la fede, delle crisi che colpiscono gli uomini e fanno dubitare delle proprie scelte, del proprio talento. Ma parla anche delle risorse che puoi trovare in te stesso nei momenti di difficoltà e dolore, risorse che di solito non sai nemmeno di avere.

Nek ritorna con la mente a quello che ha significato la musica nella sua vita e si chiede come sarà la sua vita se non potrà mai più suonare. E, ancora di più, si chiede come sarebbe stata la sua vita senza la musica. Impreziosito da una prefazione di Gianni Morandi, “A mani nude” è un libro emozionante e intenso, scritto da uno dei cantautori italiani più amati.

Venerdì prossimo 4 febbraio vedremo Nek nel corso del Festival di Sanremo nella serata dedicata agli anni 60, 70, 80, 90. L’autore di “A mani nude” accompagnerà Massimo Ranieri nella cover di “Anna verrà” interpretata originariamente dal compianto Pino Daniele. Ma c’è anche un appuntamento in Svizzera con il suo live in Piazza Grande a Locarno per il Moon & Stars. La data annunciata è il 17 luglio 2022, evento più volte rimandato a causa della pandemia.

Il libro “A mani nude” di Nek edito da HarperCollins Italia è disponibile anche in Svizzera online presso: dischivolanti.ch e lapagina.ch.