Pochi elettori e tante liste. Sono questi forse i dati che emergono maggiormente dalle elezioni del 3 dicembre 2021. La bassa partecipazione al voto per il rinnovo dei 115 Comites nel mondo non scalfisce la vera novità di questa tornata elettorale: l’arrivo delle donne.
La presenza significativa di donne nelle 244 liste ha determinato una maggiore visibilità e il loro successo. Un esempio? Al Comites di Parigi su 18 membri ben 12 sono donne. Così anche a Basilea, dove sono state elette ben 10 donne su 18 membri. Altro caso di maggioranza rosa lo abbiamo a Berlino: 7 su 12. Pareggio, invece, a Ginevra: 6 a 6.
Non ovunque, certo. Ci sono i casi di Stoccarda e Losanna dove la prevalenza resta nettamente maschile: Nel primo 15 a 3 e nel secondo 10 a 2.
A Londra la presenza rosa si è fermata ad un terzo (6 su 18) e a Zurigo sono appena 5 le donne elette su 18 membri. Cinque anche le donne elette a Berna, però con un Comites di 12 membri.
Oltre Oceano la tendenza è quella dell’ingresso delle donne negli organismi che fino a 15 anni fa erano esclusivamente appannaggio di uomini. In Argentina, nel Comites di Buenos Aires le donne sono 7 su 18.