Nei cinema svizzeri “Padrenostro” con Favino

favinoNei cinema svizzeri arriva il film del regista di Claudio Noce “Padrenostro”. Interpreti: Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci. 122 minuti. Una storia ambientata negli anni Settanta a Roma.

Arriva nei cinema di molte città svizzere il bel film di Claudio Noce “Padrenostro”. Oggi parte al Kult Kino di Basilea, al Cine Movie di Berna, al Lido di Bienne, allo Skino di Schaan e al Houdini Kino Bar di Zurigo. A seguire a Lucerna Uster, San Gallo e Aarau.

Siamo a Roma nel 1976. Valerio ha dieci anni, gli piace andare per la sua strada e spesso si ritira in un mondo fantastico. C’è una sparatoria davanti alla casa dove vive con la sua famiglia. Suo padre, vice commissario di polizia, è l’obiettivo di un attentato terroristico ed è ferito. Valerio osserva parte dell’azione.

Tuttavia, i suoi genitori credono che non se ne sia accorto e fanno di tutto per assicurarsi che rimanga così. In questi giorni difficili, Valerio conosce il cristiano un po’ più anziano, ribelle e sfacciato. Questo sembra venire dal nulla – e riappare improvvisamente quando la famiglia di Valerio si è recata nel sud Italia, lontano dalla deprimente situazione di Roma. Incontrare Christian in un’estate piena di scoperte cambierà per sempre la vita di Valerio…

“Padrenostro” è ambientato in Italia negli anni ’70, un periodo di turbolenze sociali e politiche. Il regista Claudio Noce aveva poco più di un anno quando suo padre, responsabile dell’antiterrorismo nel Lazio, è rimasto ferito in un attentato contro di lui.

Così «Padrenostro» è autobiograficamente ispirato e radicato nella storia d’Italia, ma Claudio Noce si concentra su temi tanto universali quanto senza tempo: il rapporto tra padre e figlio, la visione di un ragazzo del mondo adulto, il potere dell’amicizia. Un film di ottima fattura che è stato premiato al Festival di Venezia – d’atmosfera, avvincente, ottimamente interpretato.

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