Negli ospedali svizzeri tornano i militari!

swiss_covidLa situazione in Svizzera si aggrava e in 23 ospedali non ci sono più letti liberi in terapia intensiva Il governo chiama 2.500 militare a disposizione dei Cantoni. Nuova campagna dell’Ufficio federale della sanità pubblica per ricordare alla popolazione le regole di protezione.

In Svizzera si stima che ci siano almeno dalle 100 alle 200 mila persone infette di coronavirus. La situazione sta tornando particolarmente problematica e sta portando il sistema ospedaliero svizzero in crisi con ben 23 ospedali che non hanno più posti letto liberi. I cantoni maggiormente in difficoltà sono Zurigo e Ginevra.

In alcune scuole addirittura il contagio è da 20 a 30 volte più elevato ai mesi scorsi. Con questi dati, il governo ha deciso di richiamare 2.500 militari per metterli a disposizione dei cantoni nell’ambito del servizio sanitario.

E con la stagione fredda la gente torna a trascorrere più tempo nei luoghi chiusi, dove il rischio di possibili contagi con il coronavirus è elevato.

E’ in atto una nuova campagna che ricorda alla popolazione le regole più importanti per proteggere al meglio sé stessi e gli altri durante i mesi invernali.

Ridurre al minimo i contatti, indossare la mascherina, rispettare il distanziamento, arieggiare regolarmente i locali, lavarsi o disinfettarsi le mani, sottoporsi a test in presenza di sintomi e, se possibile, lavorare da casa – queste le regole di comportamento e di igiene più importanti, oltre alla vaccinazione, per evitare il contagio con la COVID-19.

Con la nuova campagna, l’Ufficio federale della sanità pubblica intende ricordare queste regole alla popolazione.