Il 9 agosto di quest’anno è arrivato sulla panchina rossocrociata dopo gli europei. Sembrava un rimedio dopo alcuni rifiuti eccellenti di candidati che hanno preferito non imbarcarsi nell’avventura rossocrociata. Il destino degli svizzeri sembrava quindi segnato. Andare in Qatar per tutti era una missione impossibile.
Invece, silenziosamente, l’ex calciatore del Basilea, che guidava una modesta squadra periferica come lo Sciaffusa, non ha fatto rimpiangere il serbo Vladimir Petkovic. Svizzero di origine turca, Murat Yakin è nato a Basilea il 15 settembre del 1974.
E’ nella città renana che ha iniziato la sua carriera come difensore. Le sue grandi soddisfazioni le ha vissute a Basilea. E’ stato l’autore del mitico gol che portò la sua squadra a battere il Celtico proprio a Basilea per 2-0. Una vittoria che permise al Basilea di qualificarsi per i gironi successivi nella Champions League del 2002-03. Considerato uno dei migliori talenti elvetici, ha collezionato ben 49 presenze nella nazionale svizzera.
Murat Yakin inizia la carriera di allenatore al Concordia Basel. Poi è stato a Frauenfeld, Thun e Lucerna. Ha idee innovative e coraggiose, accompagnate ad un carisma che lo rende forte affidabile. Con la vittoria di lunedì 15 novembre a Lucerna sulla Bulgaria per 4-0 porta gli svizzeri direttamente in Qatar l’anno prossimo. I giornali elvetici lo celebrano come il nuovo condottiero!