Mirko Alivernini fa rivivere Tomas Milian e Bombolo

rockygiraldiI cinefili appassionati di Tomas Milian rivivranno grandi emozioni grazie al nuovo film di Mirko Alivernini: una pellicola ispirata ai poliziotteschi degli anni ’70. Nella foto ci sono: Andrea Misuraca (a sinistra nei panni di Rocky Giraldi) e Mauro Mascitti.

“Rocky Giraldi – Delitto a Porta Portese” di Mirko Alivernini (regista e sceneggiatore) vuol essere un omaggio al poliziottesco all’italiana e al cinema di Bruno Corbucci (fratello di Sergio) che tanto successo ebbe grazie alla saga di Nico Giraldi. Ben undici le pellicole con protagonista il poliziotto Nico Giraldi, dal 1976 (“Squadra Antiscippo”) al 1984 (“Delitto al Blue Gay”). Nei panni di Giraldi, all’epoca, c’era il mitico Tomas Milian, affiancato dall’indimenticabile Bombolo (Franco Lechner).

Stavolta invece a risolvere intricati gialli, tra le vie della Capitale, troviamo Rocky, figlio di Nico, e anch’egli, ovviamente, poliziotto. Rocky Giraldi, a cui dà il volto un carismatico Andrea Misuraca. Spicca inoltre un perfetto Gianfranco Zedde nei panni di Bombolino; Bombolino, venditore ambulante di piatti e ‘anticaglie’ e, all’occorrenza, truffatore senza scrupoli; un personaggio chiave, Bombolino, utile ad acciuffare i colpevoli. Rocky Giraldi, infatti, si servirà della preziosa collaborazione del furbetto Bombolino: lo manderà in avanscoperta, tra i criminali della città. Rocky, che mastica gomma americana e accende e spegne bionde, ha un look ben riconoscibile: capelli lunghi, barba, l’iconica tuta blu da meccanico. I suoi modi sono spicci, come tradizione vuole, e il linguaggio colorito (parla rigorosamente in romanesco). Nel cast del film di Alivernini figurano due pilastri: Massimo Vanni (il Gargiulo dei film con Milian) e Tony Morgan (ve lo ricordate? Era “Er Gnappetta” in “Squadra Antifurto”).

Tra le scene clou, da segnalare: Rocky e Bombolino che divorano un piatto pantagruelico di pastasciutta al pomodoro. Alivernini ha girato (e montato) il film con uno smartphone, dimostrandosi pioniere in Italia nell’utilizzo di questa metodologia; già usata all’estero da premi Oscar come Steven Soderbergh che ha realizzato con un iPhone l’horror psicologico “Unsane”. “Rocky Giraldi – Delitto a Porta Portese” sarà disponibile su YouTube dal 25 dicembre.