Sabato 11 maggio alle ore 15 nello stadio Via del Mare di Lecce si stava scrivendo la storia del calcio salentino. A oltre 1500 km di distanza in un noto locale della periferia di Zurigo (Dietikon) al Core Salentino 70 tifosi del Lecce erano riuniti sotto un’unica bandiera. Al triplice fischio sono inziati i cori da stadio, gli abbracci e le pacche sulle spalle. In un attimo il giallo e il rosso della squadra leccese hanno colorato la città.
111 anni di storia, 15 campionati in serie A. L’ultima volta nella stagione 2011-2012. La prima in serie B nella storica stagione 1975/76 quando chiude l’anno senza subire sconfitte in casa. La prima volta in serie A 1985/86, anche in quel caso un anno senza subire sconfitte in casa. Poi su e giù tra serie A e B come un ascensore. È nel campionato del 2011/2012 che il Lecce conoscerà l’inferno, con lo scandalo del calcioscommesse. L’autogol di Andrea Masiello, che fece ottenere i tre punti ai salentini nel derby truccato contro il Bari del 15 maggio 2011, costò al Lecce la retrocessione in Lega Pro. Sulla panchina c’era Serse Cosmi.
Sei stagioni nella Lega Pro. Il ritorno in B sfumò per un soffio già nel 2013. Poi nuovamente ad un soffio dalla B nel 2015-2016. Nel 2017 è la svolta. Cambia la presidenza della squadra, arriva Saverio Sticchi Damiani. A guidare la squadra in campo sarà il ct Fabio Liverani. Nella stagione 2017-2018 vince il campionato di Lega Pro (Girone C) e torna in B. E quest’anno, eccolo, arriva in A, dopo la vittoria contro lo Spezia 2-1. Un professore per presidente è stato l’artefice del rilancio del Lecce. Nasce a Galatina l’11 maggio del 1975 Saverio Sticchi Damiani: avvocato e docente all’Università del Salento. Grande appassionato del Lecce. Quando è arrivato alla guida della società ha saputo costruire le relazioni giuste. In città è amatissimo.
Un ex calciatore per ct è l’artefice delle vittorie. Fabio Liverani, quasi coetaneo di Damiani, è del 1976. Sua madre è somala. Ha giocato nella Lazio, Fiorentina e Palermo. Nel 2011 va a Lugano, ma senza troppa fortuna. Poi volta pagina e decide di fare l’allenatore. Sulla panchina della Ternana si fa notare per il salvataggio della squadra che militava in Serie B. E per la nuova stagione viene chiamato a Lecce per guidare i giallorossi in Serie C. E in due anni li porta in Serie A. Miracolo!