Mediterraneo, il mare della plastica!

plasticaLa plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto. L’8 giugno sarà la giornata mondiale degli oceani.

Cari voi, voi che gettate rifiuti in mare, l’8 giugno sarà la giornata mondiale degli oceani, e gli scienziati dicono che negli oceani del mondo nuotano oltre 150 milioni di tonnellate di plastica.

Voglio parlarvi di un canadese, Robert Bezeau che sta dando un grande esempio: ha raccolto montagne di bottiglie di plastica e costruito con esse un intero villaggio, addirittura un castello, a Panama, nell’arcipelago di Bocas del Toro. Perché in un futuro non troppo lontano – di questo passo –  i pesci nuoteranno tra mucchi di spazzatura.

Sono già 700 le specie marine minacciate nel mondo. A marzo nello stomaco di un capodoglio in Sardegna sono stati trovati 22 chili di plastica: piatti, lenze, tubi, buste, confezioni di detersivo… Il 95% dei rifiuti del Mediterraneo è plastica. Noi italiani consumiamo tantissima acqua in bottiglia, siamo i primi in Europa.

Utilizziamo ogni giorno 32 milioni di bottiglie di acqua minerale, in Italia. Il motto di Bezeau Live in what you drink fa riflettere su quanti castelli potremmo costruire se usassimo al meglio tutta questa plastica.

Con le bottiglie, potremmo isolare le case, costruire piscine, granai, strade…Ricordate, per favore, che lanciare un sacchetto in acqua ha delle conseguenze: una busta rimane nell’ambiente per vent’anni, un bicchiere per mezzo secolo, un filo da pesca per seicento anni. Che mondo vogliamo consegnare a chi verrà dopo di noi?

SCRITTOR D’AMOR