Dal 1° gennaio 2024 la partecipazione ai costi dei pazienti nell’ambito dei medicamenti è stata aumentata per l’acquisto su ricetta di preparati costosi, per esempio di preparati originali. L’aumento è stato deciso dal Consiglio federale a settembre 2023 mediante la revisione di un’ordinanza.
In genere l’aliquota percentuale per i medicamenti ammonta al 10 per cento dei costi che superano la franchigia. Finora sui medicamenti più costosi rispetto ad altri con lo stesso principio attivo (generici e medicamenti biosimilari) gravava invece un’aliquota percentuale del 20 per cento. Questa aliquota percentuale «maggiorata», che ora è stata fissata al 40 per cento, riguarda soprattutto i preparati originali. Raramente può gravare anche sui generici o sui medicamenti biosimilari troppo costosi rispetto ad altri dello stesso genere.
Se vi sono motivi medici per non dispensare il generico più conveniente, è possibile continuare ad acquistare un preparato originale più costoso senza maggiorazione dell’aliquota percentuale.
In Svizzera i generici sono impiegati molto meno frequentemente che all’estero. Sono convenienti e hanno la stessa efficacia dei preparati originali. Altrettanto vale per i medicamenti biosimilari, che hanno lo stesso principio attivo biologico dei preparati di riferimento. Con l’adeguamento della partecipazione ai costi dei pazienti si intende promuovere i generici e i medicamenti biosimilari. Insieme alla riduzione dei prezzi di queste due categorie di medicamenti e all’adeguamento dei margini per la distribuzione, questa modifica dell’aliquota percentuale farà risparmiare quasi 300 milioni di franchi. Scegliendo un generico o un medicamento biosimilare, ogni assicurato contribuisce a far risparmiare costi al sistema sanitario.