È stato tra i protagonisti della terza edizione di Ora o mai più, in onda su Rai 1 con la conduzione di Marco Liorni, Matteo Amantia, cantante noto come frontman degli Sugarfree.
Dopo anni di successi, concerti e progetti solisti, Matteo si è rimesso in gioco sotto i riflettori. La band catanese, rappresentata dal suo frontman Matteo Amantia, si è classificata seconda nella trasmissione condotta da Marco Liorni. Alle spalle di Pierdavide Carone e davanti a Pago e Valerio Scanu.
La carriera di Matteo Amantia Scuderi, polistrumentista catanese classe 1979, parte proprio in Sicilia come membro dei Kataitna, band con cui partecipa a diverse manifestazioni nazionali come Arezzo Wave e Rock Targato Italia.
Il grande successo porta gli Sugarfree a legare la loro musica al cinema: il brano «Scusa ma ti chiamo amore» è parte della colonna sonora dell’omonimo film di Federico Moccia nel 2008.
Ad aprile 2024 era uscito un nuovo singolo degli Sugarfree, « Non è l’amore » e da gennaio 2025, Matteo Amantia è tornato sotto i riflettori di un palco con la partecipazione ad Ora o mai più.
Matteo, come hai vissuto questa esperienza e con quale spirito l’hai affrontata?
Devo dire che mi sono divertito tanto, era da tanti anni che non bazzicavo nella tv nazionale ed è stata in realtà la prima volta che ho partecipato a un programma del genere, visto che con gli Sugarfree siamo riusciti ad avere successo senza partecipare ad alcun talent. Quindi per me si è trattata di una esperienza totalmente nuova, per questo molto divertente e anche stimolante. Avere a che fare con alcune colonne portanti della musica italiana e potersi mettere alla prova con canzoni anche fuori dal mio range, devo ammettere che si è rivelato molto costruttivo e interessante.
In che termini ha contato l’apporto come coach di Alex Britti e come si è evoluto in queste settimane il vostro sodalizio artistico?
Con Alex siamo riusciti a trovare un bellissimo feeling insieme. Lui mi fa un po’ da fratello maggiore e questa cosa mi piace molto. Ci sono stati momenti in cui mi sono fatto prendere un po’ dalla gara, mentre lui è sempre rimasto pacato e mi ha aiutato a restare concentrato sulla musica, dandomi i consigli giusti considerata la sua grande esperienza.
Pochi giorni fa è uscito il nuovo singolo «Togliersi di torno» che è stato presentato in anteprima nella serata finale di Ora o mai più. Cosa ci dici su questo nuovo singolo?
Si tratta di un funk elettronico molto divertente e prende spunto dall’attualità. In quest’ultimo periodo siamo sempre più connessi con la virtualità e, a volte, abbiamo la sensazione che forse sia un po’ troppo. Spesso verrebbe voglia di staccare tutto e andarsene in giro per il mondo. Il ritornello esprime questo desiderio di libertà attraverso l’idea di viaggiare, scoprire il mondo e allontanarsi dalle malelingue e dalle convenzioni sociali. È un invito a lasciarsi andare, rompere gli schemi e cercare un senso più profondo nella vita.
Ma resterà solo un singolo o è il preludio di qualcos’altro?
Ci stiamo lavorando e dopo questo usciranno altri pezzi, ma non vogliamo anticipare a niente.
Parlando del tuo successo ottenuto con gli Sugarfree e del brano iconico «Cleptomania» hai dichiarato che quel successo non ha avuto soltanto aspetti positivi….
Essendo stato il primo brano con cui uscivamo, questo riscontro ci ha messo anche in difficoltà perché poi tutti si aspettano un brano come « Cleptomania ». È impossibile però replicare un successo di quel tipo: si possono fare altri brani, ma di « Cleptomania »ce n’è uno solo. Mi ricordo che all’epoca le case discografiche ci mettevano pressione per far uscire un brano simile.
Negli anni da solista hai portato avanti tanti progetti….
Sì, e adesso vivo la musica senza l’ansia del successo. La vivo in maniera libera e serena e sono riuscito a ricominciare a scrivere senza obiettivi, ma solo per la necessità di raccontarmi e di raccontare ciò che ho dentro. Con la sola esigenza di arrivare alla gente che ancora oggi viene a vedere i concerti degli Sugarfree.
Il nuovo singolo dei Sugarfree «Togliersi di torno» è disponibile su tutte le piattaforme digitali e su YouTube ha superato le 16.000 visualizzazioni in meno di una settimana. C’è anche un videoclip registrato in giro per la Sicilia.
BIOGRAFIA – Chi è Matteo Amantia?
Matteo Amantia nasce il 4 febbraio 1979 a Catania. Inizia a suonare la chitarra a 13 anni e fonda la sua prima band a 15. Dopo aver suonato con i Kataitna, nel 2001 intraprende un percorso da solista con il progetto Maya. La sua carriera decolla nel 2003, quando entra negli Sugarfree come frontman. Il singolo Cleptomania raggiunge il primo posto in classifica nel 2004. La band pubblica l’album Clepto-manie e partecipa a Sanremo nel 2006. Matteo lascia il gruppo nel 2009, tornando nel 2014 e continuando a pubblicare nuovi brani.