Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il rincaro è stato del +2,2%. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).
La crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente è riconducibile a vari fattori, tra cui l’aumento degli affitti delle abitazioni e dei viaggi forfetari.
Sono aumentati anche i prezzi degli ortaggi e delle radici commestibili, così come quelli di molti altri prodotti alimentari. Sono invece diminuiti i prezzi dei trasporti aerei e del settore paralberghiero, come pure quelli dell’olio da riscaldamento e del diesel.