“Ma la Svizzera non è come appare!”

toni_molinaVenerdì 1. Settembre alle ore 18.30 al Cafè Boy di Zurigo (Kochstrasse 2) si è tenuto un “Aperitivo per una Svizzera Solidale” con i parlamentari Fabian Molina (partito socialista svizzero) e Toni Ricciardi (Partito democratico).

In vista delle prossime elezioni politiche del 22 ottobre 2023 per il rinnovo del Parlamento svizzero, venerdì 1° settembre al Cafè Boy di Zurigo, storico locale della sinistra svizzera, si è tenuto un “Aperitivo per una Svizzera Solidale”.

Dopo i saluti e i ringraziamenti ai numerosi presenti, Toni Ricciardi ha voluto sottolineare i buoni rapporti tra il Partito Democratico (italiano) e il Partito Socialista (svizzero). Alla fine ha ceduto la parola al consigliere nazionale del PS, Fabian Molina.

Padre cileno e madre svizzera, Molina è un politico molto attento ai problemi sociali nella “ricca” Svizzera. Oltre a ringraziare i presenti per essere intervenuti all’iniziativa elettorale, ha invitato tutti il 22 ottobre a votare il Partito Socialista per non lasciare far governare la destra dell’SVP come è successo in Italia.

Tanti i temi affrontati: dall’aumento dei prezzi ai salari bassi e agli affitti dell’immobili sempre più alti.  Ma a dominare il dibattito non poteva che essere la corsa al rialzo dei premi delle casse malati. Qui le assicurazioni malattia non sono come le tasse (più guadagni più paghi).

Il premio della cassa malati è calcolato in base al luogo dove si vive e all’età, con franchigie che vanno dai Fr. 300.- fino a Fr. 2’500.-. Ed essendo obbligatoria, anche in caso di perdita di lavoro, il premio va pagato senza nessun sgravio fiscale. Il premio è passato dall’8% della paga di qualche anno fa al 13-15% dell’attuale salario medio in Svizzera.

Questa è l’altra faccia della Svizzera descritta da Fabian Molina al Cafè Boy di Zurigo.