In Svizzera, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 4’786 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate mercoledì dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). 115 nuovi decessi sono stati segnalati e 230 persone sono state ricoverate in ospedale.
Le preoccupazioni restano molto alte, anche per l’avvicinarsi delle feste di Natale, per le quali nei prossimi giorni saranno presentate le nuove misure per evitare una terza ondata.
Le autorità svizzere hanno assicurato che la fornitura del vaccino comincerà alla fine di gennaio del 2021, insieme all’Unione europea e al Canada.
Circa 13 milioni di dosi, ma non tutte disponibili subito, solo a tappe. Da Moderna 4,5 milioni di dosi, da AstraZeneca 5,3 milioni e altre 3,2 milioni di dosi arriveranno attraverso Covax, un programma per l’approvvigionamento a livello globale.
In attesa del vaccino, la SSR, Società Svizzera della Radiotelevisione, ha eseguito un sondaggio che rivela l’alto scetticismo degli svizzeri a farsi vaccinare. Su 40mila persone oltre un quarto (28%) dice che non si farà vaccinare, mentre quasi la metà (47%) è scettica, disposta al vaccino solo in assenza di effetti collaterali. Solo il 16% si farebbe vaccinare subito.
E così la Svizzera risulta uno dei Paesi internazionali con la più alta resistenza al vaccino. Intanto nel Regno Unito la prossima settimana inizia la vaccinazione.