Ma che succede alla frontiera Svizzera-Italia?

ministro_incontro_svizzeraL’annuncio dell’apertura delle frontiere da parte del governo italiano per il 3 giugno ha trovato una Svizzera fredda perché non ha gradito la decisione unilaterale dell’Italia. Incontro tra le ministre Luciana Lamorgese (a destra) e Karin Keller Sutter (a sinistra) per affrontare il “caso diplomatico”.

Rischia di saltare la festa per gli italiani che pensano di pendolare liberamente tra l’Italia e la Svizzera nel corso dell’estate. Certo, dalla Svizzera i cittadini italiani possono partire per raggiungere le loro destinazioni in Italia, ma poi potranno rientrare in Svizzera?

Per il governo svizzero non è scontato.  L’annuncio dell’apertura delle frontiere da parte del governo italiano per il 3 giugno ha trovato una Svizzera piuttosto fredda perché non ha gradito la decisione unilaterale.

Mentre la Svizzera stava trattando con Francia, Germania e Austria sulla riapertura delle frontiere per il 15 giugno, l’Italia ha deciso di riaprire il 3 giugno. Perché il governo italiano non ha consultato la Svizzera?

Ora la trattativa passa nelle mani di due donne. Questa settimana nell’ambito di colloqui bilaterali, discuteranno come muoversi nella riapertura dei valichi la ministra dell’Interno italiana Luciana Lamorgese e la ministra svizzera di Giustizia e Polizia Karin Keller Sutter.

Ci sono appena due settimane di tempo per arrivare ad una soluzione condivisa e risolvere il problema diplomatico. L’ultima volta che le due ministre si sono viste è stato a Roma il 12 ottobre 2019 per discutere della “stretta collaborazione” tra i due Paesi nel settore della migrazione.