L’Ue stanzia 1,3 miliardi per nuove emergenze sanitarie!

money_doctorL’Unione europea si prepara a prevenire e fronteggiare le future emergenze sanitarie transfrontaliere con un piano di lavoro annuale per il 2022 di 1,3 miliardi di euro affidato a Hera.

La nuova Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) presenta il suo primo piano di lavoro annuale, che nel 2022 avrà una dotazione di 1,3 miliardi di euro per la prevenzione, la preparazione e la risposta rapida alle emergenze sanitarie transfrontaliere.

Con l’adozione del piano di lavoro per il 2022 da parte del consiglio dell’HERA, l’Autorità può ora iniziare ad attuare azioni volte a rafforzare le capacità di preparazione e di risposta all’interno dell’UE, affrontare le vulnerabilità e le dipendenze strategiche e contribuire a rafforzare l’architettura globale per le emergenze sanitarie.

Le azioni mirano tra l’altro a: acquisire e costituire scorte di contromisure mediche per una serie di minacce per la salute pubblica, con una dotazione di oltre 580 milioni di euro; sbloccare oltre 300 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo di contromisure mediche e tecnologie innovative contro le minacce emergenti; creare una rete di impianti di produzione costantemente disponibili che possono essere mobilitati in caso di emergenza (EU FAB); costituire una piattaforma dell’UE a lungo termine e su ampia scala per le sperimentazioni cliniche e piattaforme di dati; individuare entro la fine della primavera tre minacce sanitarie ad alto impatto, oltre alla COVID-19, in stretta collaborazione con gli Stati membri in sede di consiglio dell’HERA, con le agenzie dell’UE e con partner ed esperti internazionali.