Lucerna, ferita aperta lasciata dal console Alaimo

consoleDopo quattro anni alla guida del Consolato Generale d’Italia a Zurigo, il Console Giulio Alaimo lascia la Svizzera per assumere l’incarico a Monte Carlo il 13 luglio. Lettera amara di addio degli italiani di Lucerna al Console per la chiusura della loro Casa d’Italia.

Il 12 luglio 2020 scadrà il mandato per il Console Generale d’Italia a Zurigo Giulio Alaimo. Il giorno dopo inizierà il servizio a Monte Carlo, nel Principato di Monaco: “Sono stati quattro anni impegnativi, ho molto da portare con me in termini di esperienza”. Ha dovuto affrontare scelte difficili. La chiusura della Casa d’Italia di Lucerna, il progetto di ristrutturazione della Casa d’Italia di Zurigo da realizzare tra il 2021 e il 2023 e la gestione di un grande consolato durante la crisi del Covid-19.

Proprio in merito alla chiusura della Casa d’Italia di Lucerna, ieri Ippazio Calabrese (Consigliere Com.It.Es), Carmine Di Clemente (ex-Corrispondente Consolare), Cavaliere Giulio Rossi, Carmela Sbaraglia, Judith Conte, Angelo  Farina, Giuseppe  Carrubba, Franco Nuzzo, Richard Emmenegger, Carmelina Santangelo e Evangelo Perez hanno scritto una lettera aperta al Console Alaimo nella quale si ripercorre la triste vicenda che ha portato a privare gli italiani di Lucerna di un loro storico patrimonio e vitale centro sociale per tutta la comunità.

Con la vendita della struttura da parte dello Stato italiano, i firmatari della lettera scrivono: Nella comunità di Lucerna e cantoni limitrofi, ormai, non sappiamo dove organizzare eventi culturali e commemorare le nostre feste nazionali. Ci sentiamo abbandonati dallo Stato italiano con una profonda ferita che stenta a rimarginarsi. Aspettiamo tuttora una risposta a questo operato. E chiudono con un saluto: Da persone educate e rispettose delle Istituzioni, Le auguriamo, comunque, ogni bene nel Suo nuovo ruolo di Capo Missione nel Principato di Monaco.

Auguri di buon lavoro a Monte Carlo anche da parte di italoBlogger.

Lettera aperta al Console generale di Zurigo, dr. Giulio Alaimo di Ippazio Calabrese