“Per il mondo girano tanti Lucani, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il Lucano più di ogni altro popolo, vive nell’ombra. Quando cammina preferisce togliersi le scarpe e andare a piedi nudi, pur di non far rumore. Quando lavora non parla, non canta. Non si capisce dove mai abbia attinto tutta questa pazienza e tanta sopportazione”. Lucani si nasce e si resta sempre.
Questa è la famosa riflessione del nostro illustro corregionale Leonardo Sinisgalli per sensibilizzare le nostre Autorità regionali di ogni ordine e grado. Il fatto che siamo tranquilli, viviamo nell’ombra e camminiamo a piedi nudi per non far rumore, perché tutto ciò e nel DNA di noi Lucani, sia che viviamo in Basilicata sia all’estero.
Però noi Lucani pur senza farci vedere e né sentire in giro per il mondo, a dispetto di luoghi comuni, siamo molto presenti nella vita socio/politica ed organizzata degli italiani nel Mondo.
Ecco il mio rammarico. A una settimana dalla conclusione delle votazioni dei Comites in ogni parte del mondo – dicevo – nessuna Autorità Regionale ha speso una sola parola per questo importante evento di democrazia diretta.
Cosa diversa è stato nelle votazioni precedenti, da parte di chi aveva responsabilità istituzionali, si è sempre prodigato al massimo affinché noi Lucani all’estero diventassimo protagonisti e vincenti pur di onorare e difendere le nostri origini e la propria identità.
Da quando chi, ha smesso di valorizzarci come Lucani all’estero, siamo caduti tutti in disgrazia, in primis lo spopolamento, che ritorna a galla solo e soltanto quando vengono comunicato i rapporti “Migrantes e Svimez”.
Nelle 115 circoscrizioni consolari nel mondo, dove ci siamo presentati per i Comites, siamo stati all’altezza del nostro compito, arricchendo di sicuro il bagaglio di esperienze per poi trasferirle nell’Associazionismo Lucano.
Farà piacere o no alle nostre Autorità regionali di ogni ordine e grado di aver onorato la nostra Regione con queste nostre candidature? Chissà, il tempo è galantuomo e ci dirà come sempre la verità. A questo proposito avrei preferito che la Regione non fosse distratta a trasmetterci un minimo di riconoscenza per il lavoro svolto.
Per conoscenza e trasparenza, mi sono adoperato a fare un censimento tra noi Lucani all’estero partecipi di queste votazioni nelle varie nazioni dove eravamo in lista, ed è emerso il seguente soddisfacendo risultato.
Gli eletti nei Comites:
Luciana Laspro (Brasile), Maria Serrano (Argentina), Vito Santarsiero (Argentina), Gerardo Pinto (Argentina), Domenico Melillo (Panama), Antonio Chuquipiondo (Perrù), Angelina Coronato (Uruguay), Aldo La Morte (Uruguay), Giuseppe Ticchio (Svizzera).
I non eletti:
Donato Caivano (Canada I), Gianluca Petruzzi (Olanda I), Donato Puntillo (Svizzera I, in attesa della decisione del Ministero con alte probabilità di ripescaggio), Carmela Preziusi (Argentina), Gerardo Magaldi (Lussemburgo).
Giuseppe Ticchio, Comites di Zurigo