Lotta al terrorismo: arresti in Svizzera e in Germania

Lunedì 13 giugno 2022 sono stati eseguito diversi arresti e perquisizioni domiciliari per sospetta partecipazione o sostegno al terrorismo islamico contemporaneamente in Svizzera nei Cantoni di Zurigo, San Gallo e Lucerna nonché in Germania.

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), la Magistratura dei minorenni di Winterthur e il Procuratore generale federale presso la Corte di Giustizia di Germania hanno eseguito diversi arresti e perquisizioni domiciliari contemporaneamente in Svizzera nei Cantoni di Zurigo, San Gallo e Lucerna nonché in Germania.

L’operazione congiunta si è svolta nell’ambito di procedimenti penali condotti dalle autorità partecipanti nei confronti di un totale di quattro persone imputate per sospetto di partecipazione o sostegno all’organizzazione terroristica vietata «Stato islamico». In occasione dell’operazione coordinata, in Svizzera sono state arrestate tre persone ed eseguite sette perquisizioni mentre in Germania sono stati eseguiti un arresto e una perquisizione.

L’indagine in questione è stata avviata nel dicembre 2021. Le persone imputate sono un cittadino svizzero di 20 anni e un cittadino svizzero di 26 anni con domicilio nel Cantone di Zurigo. Entrambi, già noti alle autorità svizzere di perseguimento penale e con precedenti penali per azioni di sostegno allo Stato islamico, sono stati arrestati. Il terzo arresto in Svizzera è stato eseguito nell’ambito di un procedimento penale della Magistratura dei minorenni di Winterthur, poiché si tratta di una persona imputata minorenne. Per ulteriori informazioni su questo procedimento è competente la Magistratura dei minorenni del Cantone di Zurigo.

Le tre persone arrestate in Svizzera erano collegate sia tra di loro sia con la persona arrestata dalle autorità tedesche in Germania. Per questo motivo, le perquisizioni domiciliari e gli arresti si sono svolti contemporaneamente.