Dei 12 comuni della Grecìa Salentina è arrivata a Zurigo una nutrita delegazione di nove rappresentanti comunali: Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sosgliano Cavour, Sternatia e Zollino. Assenti i comuni di Cutrofiano, Soleto e Sosgliano Cavour.
La Grecìa Salentina (Grecìa, con accento sulla “i”) è un’area del territorio salentino che ha conservato tradizioni, culture e perfino lingua di derivazione ellenica, il cosiddetto “Griko”.
Gli emigrati di questi paesi coltivano con i loro comuni di provenienza una relazione istituzionale attraverso “Grecìa Salentina”. Sabato 23 febbraio si è tenuta a Schlieren (Zurigo) l’assemblea annuale, che è stata anche l’occasione per festeggiare i 25 anni dell’Associazione Martanese in Svizzera.
Nel corso dei lavori, il presidente in carica da circa 12 anni, Sicuro Pantaleo, ha evidenziato le difficoltà “di tutte le associazioni a coinvolgere i giovani” e ha ricordato con nostalgia i tempi d’oro dell’Associazione, le grandi feste e gli eventi culturali che si sono svolti negli anni ’90. Tuttora, comunque, in Svizzera vivono circa 1’500 martanesi, dei quali un centinaio sono soci effettivi.
Successivamente la parola è passata alle autorità presenti. Il sindaco di Martano, Fabio Tarantino, il più fedele (alla sua quarta partecipazione), ha elogiato il lavoro svolto e la crescente attenzione suscitata nelle istituzioni pugliesi, sottolineando che all’ultima assemblea erano presenti solo 6 dei 12 comuni della Grecìa Salentina. Nel suo intervento, davanti al numeroso pubblico di circa 150 persone, ha valorizzato il significato di “un appuntamento che permette di conoscerci meglio e di confrontarci tutti insieme sui temi dei nostri territori”.
Tra gli altri interventi quello del sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, che ha esaltato la forza e la caratteristica della lingua greca-salentina: il “Griko”, riconosciuto anche a livello nazionale come minoranza linguistica. Ha ringraziato il pubblico presente che con il proprio sacrificio ha dato tanto alla Svizzera e arricchito il paese d’origine acquistando immobili e tornandoci in vacanza.
È intervenuta anche Dina Manti, sindaco di Corigliano d’Otranto, che fatto notare come molti giovani stiano lasciando la Puglia per recarsi in Svizzera in cerca di lavoro. La “Sindaca”, rivolgendosi ai vari imprenditori presenti, li ha invitati ad “accogliere il nuovo afflusso e soprattutto farli sentire a casa loro”.
L’Assemblea si è conclusa con un ricco buffet, ovviamente tutto salentino servito da “Core Salentino” di Dietikon e dal simpatico staff.
