Quanti luoghi comuni abbiamo ereditato dal passato in maniera acritica? Di quanti personaggi della storia o del mito conosciamo solo il profilo che la tradizione ha fissato in un identikit convenzionale?
E siamo veramente sicuri che la realtà più certa sia quella materiale, o non viviamo piuttosto in un mondo illusorio e fittizio? Ecco alcune delle questioni sollevate dai protagonisti dei quindici racconti de L’ora della Mezzanotte di Gerardo Passannante, appena uscito per i tipi di Minerva Edizioni.
Composti in uno stile vario e sorvegliato, che tocca diversi registri espressivi, essi nascono all’insegna della rivisitazione e del ribaltamento “sovversivo”, ma sono tuttavia saldati dalla medesima attenzione ai grandi temi.
Personaggi storici, metastorici o fantastici, in un arco amplissimo di tempo che spazia dai primordi dell’umanità alla sua fine prefigurata, si interrogano sulla propria vicenda per restituirci la loro personale verità.
Così, ad esempio, Adamo dà la sua versione su quanto accadde nell’Eden. Nell’ultima epistola a Lucilio, Seneca indaga la responsabilità dell’intellettuale verso il potere. Don Giovanni narra gli amori d’infanzia all’unica amante a cui è sempre rimasto fedele. Caino chiarisce il suo rapporto con Abele, e nega di averlo ucciso lui. Il re sumerico Gilgameš, che ossessionato dalla morte persegue con accanimento l’immortalità, si pente amaramente dopo averla conseguita. Il filosofo Althusser sopprime la moglie come estremo atto d’amore. La presunzione di diversità è all’origine della tragedia di Giuda.
In questa indagine cognitiva, però, non muta soltanto il punto di osservazione dei protagonisti, ma è anche la loro immagine nella coscienza collettiva ad essere ribaltata.
Poiché nel momento in cui “gettano la maschera”, per arrendersi al significato più profondo della propria esperienza, essi non regolano soltanto una faccenda privata con se stessi o con la Storia, ma insinuano il sospetto che l’ora della mezzanotte scoccherà, prima o poi, e con conseguenze imprevedibili, per ognuno di noi.
L’Ora della mezzanotte, Gerardo Passannante – Minerva Edizioni
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