L’italiano Umberto Bandiera in lista con i Verdi a Ginevra

Intervista con Umberto Bandiera, candidato al Consiglio comunale di Ginevra per la lista dei Verdi. Arrivato a Ginevra nel 2008, si è naturalizzato nel 2022. Originario di Siracusa, si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Bologna.  

Nato e cresciuto a Siracusa, in Sicilia, ha seguito gli studi universitari all’Università di Bologna dove si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Vissuto per alcuni anni in Sud America, è arrivato a Ginevra nel 2008. Ora ha deciso di candidarsi in Consiglio comunale con i Verdi.  

Umberto, come sei approdato a Ginevra?
Ho iniziato a viaggiare per motivi professionali in Europa e America Latina, vivendo per alcuni anni in Spagna e poi a Caracas (Venezuela), dove ho lavorato con il locale patronato ACLI e poi con l’Istituto Italiano di Cultura come direttore didattico e culturale. Di ritorno in Italia ho completato i miei studi con un master in diplomazia all’ISPI di Milano, l’anno dopo sono venuto a Ginevra dove tuttora risiedo. Tra le tante esperienze e responsabilità associative e professionali che ho ricoperto in questi anni, ho lavorato per 15 anni con i sindacati svizzeri potendo seguire e risolvere tante situazioni difficili e dal 2020 sono consigliere eletto al Com.It.Es. di Ginevra.

Da quando sei cittadino svizzero?
Sono arrivato a Ginevra nel 2008 e mi sono naturalizzato nel 2022 per far parte a pieno titolo della comunità a cui appartengo oramai da tanti anni. La doppia nazionalità é per me fonte di arricchimento culturale e personale.

Cosa ti ha spinto a candidarti in Consiglio comunale?
In questi anni ho potuto sviluppare una profonda conoscenza dei bisogni del nostro tessuto sociale ed economico, dal 2020 sono membro del consiglio di amministrazione della Fondetec, la fondazione municipale che si dedica allo sviluppo delle imprese e dell’impiego nella città di Ginevra. Questa esperienza mi ha convinto ancora di più del bisogno di difendere un’ idea di società più giusta, sostenibile e solidale, con un’attenzione particolare per la giustizia sociale e la protezione degli spazi verdi.

Con la lista dei Verdi. Ambientalista da sempre?
Sì, son cresciuto in una zona della Sicilia che è stata devastata dallo sviluppo del polo petrolchimico, il forte impatto sulla salute delle persone e dell’ambiente ha contributo alla mia formazione politica, non c’è sviluppo economico senza un ambiente naturale sano e protetto.

Qual è il problema ambientale numero uno di Ginevra?
Sicuramente c’è bisogno di aiutare le imprese a compiere la transizione ecologica, bisogna avanzare rapidamente nel rinnovo energetico del parco immobiliare e aiutare tanti quartieri a regolare il traffico motorizzato e quello aeroportuario, oltre alla salvaguardia dei numerosi parchi cittadini.

Ti piace la città di Ginevra?
Da Ginevrino non posso che rispondere di sì, il giusto compromesso tra una città internazionale e la serenità della vita di quartiere, i suoi parchi, il lago…e il Servette FC!