L’Italia riparte il 4 maggio… lentamente!

ripartenzaIl Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ieri sera ha annunciato in conferenza stampa le misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due”, che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane. Molti si aspettavano di più, ma i dati di contagi e morti sono ancora alti: positivi 106.103, deceduti 26.644, guariti 64.928.

Adesso inizia per gli italiani la fase di convivenza con il virus. Ieri sera il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato la cosiddetta fase due che inizierà dal 4 maggio, sottolineando come sia importante che la distanza sociale sia mantenuta anche in ambito familiare.

Fondamentale l’uso di dispositivi di protezione individuale  
Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato l’ordinanza che fissa a un massimo di 0,50 euro il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.

Gli spostamenti  
Saranno possibili all’interno di una stessa regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.

L’accesso ai parchi  
Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Cerimonie religiose  
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Divieto di uscire per chi ha più di 37.5 gradi di febbre
Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.

Sì al cibo take away  
Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

Via libera alle attività manufatturiere, di costruzioni, intermediazione immobiliare e commercio all’ingrosso
A partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.  

Attività sportive  
Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.

Sostegno a famiglie, lavoratori e imprese
Per quanto riguarda il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese, il Presidente ha ricordato che tra gennaio e marzo l’Inps ha accolto 109.000 domande in più di reddito e pensione di cittadinanza, 78.000 domande per il bonus baby-sitting e 273.000 per quanto riguarda i congedi straordinari per le famiglie. Inoltre, al momento sono stati liquidati quasi 3,5 milioni di richieste per il bonus da 600 euro per autonomi, professionisti, co.co.co, agricoli e lavoratori dello spettacolo, per un totale di 11 milioni di domande calcolando anche quelle per la cassa integrazione. Il Governo sta lavorando a un nuovo decreto che metterà in campo ulteriori 55 miliardi.

Link Presidente Giuseppe Conte, conferenza stampa 26 aprile 2020.