L’Italia meta più ambita dai turisti tedeschi

L’Italia supera la Spagna a livello europeo per turismo dovuto a viaggi di lavoro. 5 città di preferenza: Roma, Milano, Firenze, Napoli e Bologna nella top 30. Germania primo paese per l’Italia con 12,5 milioni di visitatori. Il 60 per cento dei tour operator registra aumenti delle vendite dei pacchetti turistici.

L’Italia fa gola ai viaggiatori tedeschi. I viaggi di lavoro classificano la Penisola come meta europea di preferenza per il turismo congressuale e al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti.

Emerge da Imex, la fiera Mice più importante del settore, a Francoforte dove Enit è presente con lo stand Italia insieme ad Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto, nonché le città di Milano e Roma, per orientare e presentare la nuova offerta legata al turismo congressuale e alla meeting industry insieme a ben 86 fornitori.

A trainare la Penisola c’è Roma che scala la classifica da quattordicesima a settima e altre città punto di riferimento per i meeting internazionali come Milano, Firenze, Bologna e Napoli.

Le spese di viaggio (servizi prenotati in anticipo) ammontano a 79 miliardi di euro e raggiungono livelli record, crescendo del +27% sul 2022 e superando del +14% il risultato del 2019.

Dei 65 milioni di viaggi per vacanza di lunga durata (5 giorni e oltre), il 22% si svolge in Germania e il 78% all’estero: il 43,4% ha come destinazione i paesi del Mediterraneo, l’11,0% l’Europa occidentale, il 6,8% l’Europa dell’Est, il 3,6% la Scandinavia e il 9,3% le mete a lunga distanza.

Le agenzie di viaggio vendono oltre il 50% dei viaggi organizzati, soprattutto verso le località balneari del Mediterraneo e quelle su rotte a medio e lungo raggio.

L’Italia continua ad essere tra le mete turistiche più ambite dai viaggiatori tedeschi (8,2% dei viaggi per vacanza verso l’estero 2023), insieme ad altri mercati come Spagna (14,4%), Turchia (8,2%), Croazia (4,5%) e Grecia (4,2%).

Nel 2023, la Germania si conferma il primo paese di provenienza per l’Italia con circa 12,5 milioni di viaggiatori, che rappresentano il 14,5% sul totale internazionale. Leader anche in termini di spesa turistica con oltre 8 miliardi di euro, il 15,6% sugli introiti complessivi dall’estero.