L’Italia turistica con il Ministero del Turismo, Enit e Rcs sarà anche quest’anno sulla Maglia Rosa della Premiazione del Giro d’Italia. La valorizzazione della Penisola attraverso la promozione del turismo slow è uno dei cardini delle azioni del Ministero con l’Agenzia Nazionale del Turismo.
Dopo l’edizione numero zero del 2018, quest’anno arriva la quarta, che scatterà dal 6 maggio da Budapest e dalla Sicilia il 10 maggio con il Giro E e si concluderà all’Arena di Verona il 29.
Un Giro d’Italia all’insegna della tecnologia, dell’ecologia, della mobilità sostenibile che attraverso il Giro E poi diventerà anche un’esperienza in sella consentita a ciclisti non professionisti, in modo da coinvolgere istituzioni, investitori, e in generale esponenti del mondo del turismo, del giornalismo, dell’imprenditoria capaci – proprio come una dinamo della bici – di trasformare un giro in bici in energia e progetti concreti.
Quest’anno per la partecipazione al Giro d’Italia sono previste azioni di grande valore e visibilità per la Penisola. L’Italia con un percorso di 3500 km entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade con più di 24mila ore di trasmissioni. I risultati saranno certificati da rilevazioni Nielsen.
Tra le azioni messe in campo dall’Italia turistica ci saranno 25 guide digitali dedicate alle ciclovie più significative e lancia videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali. Ogni giorno un menù italiano per esaltare le eccellenze culturali e enogastronomiche con le biodiversità di ogni regione. Sul portale Italia.it ci saranno contenuti dedicati e informazioni per approfondire l’Italia dalla prospettiva del sellino. Un videomaker e una giornalista internazionale coordinati dall’Agenzia Nazionale del Turismo racconteranno i luoghi in modo originale pedalando.
Con il Giro Express poi uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali. Media amplification con le cartoline digitali che regalano viste mozzafiato dell’Italia in pillole, video di 5 minuti da condividere sui social. E ancora talk di approfondimento per vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di domani.
Il Giro-E 2022 salterà, a differenza della Corsa Rosa, la partenza da Budapest e scatterà appunto dalla Sicilia, tappa numero quattro del Giro d’Italia. Da quel momento ne ricalcherà il percorso, con l’eccezione delle città di partenza, che sono diverse. In quattro di esse ci sarà la grande novità dell’EXPO-E, una fiera della micromobilità, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente che animerà il fine settimana a Catania, Napoli, Torino, Verona. Una declinazione naturale per un evento che fra i suoi scopi ha quello di promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana e di conseguenza ridurre il consumo di carburante di origine fossile e l’inquinamento.
Che cosa è il “Giro E” – Il Giro-E è una e-bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia nei giorni del Giro d’Italia e offre ai partecipanti le emozioni della Corsa Rosa. Un format creato da Rcs Sport, lo stesso organizzatore del Giro d’Italia, che per il quarto anno vede Enel X come title sponsor.