«L’Italia è razzista». Ancora polemiche a Sanremo

sanremo_2023_conferenza_giovediLa conferenza stampa RAI di oggi a Sanremo si è aperta parlando della polemicha che riguarda le esibizioni di Fedez e del comico Angelo Duro. Le parole della pallavolista Paola Egonu. La scaletta dei 28 cantanti di questa sera in ordine di uscita.

Il caso Fedez
Il direttore dell’Intrattenimento Rai, Stefano Coletta, prende le distanze da Fedez e conferma: «Non sapevamo cosa avrebbe detto», quindi spiega: «A nome della Rai ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto, che deve esprimersi attraverso tutte le forme di arte e pensieri», ma «sempre a nome della Rai, dei vertici e sul mio nome, in maniera molto netta sento di dirlo, mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato, soprattutto nella gestualità». Atteggiamenti che «il servizio pubblico non può ammettere». Il rapper, tra le altre cose, ha strappato una foto del viceministro di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, travestito da gerarca nazista a una festa di carnevale. Quanto successo non comporterà l’interruzione su RaiPlay di Muschio Selvaggio, che vede per l’appunto la conduzione di Fedez con Luis Sal, garantisce la Rai. 

Le polemiche su Duro
Amadeus difende invece lo scorretto monologo, nei contenuti e nel linguaggio, di Angelo Duro: «Ha un seguito notevole – spiega il conduttore –, non siamo abituati a questo tipo di comicità, molti non lo conoscono ma il suo monologo è qualcosa di impegnativo, conoscevo lo stile, sono contento e lo riporterei sul palco, credo sia un talento. E ribadisce: «Totale libertà di parola anche al comico». Coletta chiosa: «Fenomeno molto forte con un linguaggio molto forte, andato appositamente in fascia notturna».

Egonu e il razzismo
In conferenza stampa c’è anche la diva del volley femminile Paola Egonu, alla quale viene chiesto cosa pensa della «intimidazione» ricevuta da una parte della politica a non dire che l’Italia è un Paese razzista. La pallavolista è incerta nella risposta, poi affonda: «È vero, l’Italia è razzista, però questo non vuol dire che tutti siano razzisti, o tutti cattivi o ignoranti. L’Italia è un Paese razzista, ma sta migliorando. Non voglio sembrare polemica o fare la parte della vittima ma semplicemente dire come stanno le cose». La superstar del volley questa sera sarà protagonista anche di un monologo, «che ho scritto io, con l’aiuto dei miei due agenti», nel quale «mi racconterò».

Scaletta terza serata Sanremo 2023
Tornano questa sera sul palco tutti e 28 gli artisti in gara: a valutarli, questa volta, la giuria demoscopica (formata da 300 persone selezionate tra abituali consumatori di musica) e il televoto, con un peso al 50%. Sarà poi stilata una media tra questa votazione e quella precedente della sala stampa e verrà definita una nuova classifica complessiva.

Accanto ad Amadeus e Gianni Morandi, la co-conduttrice della serata è la regina del volley Paola Egonu.

La scaletta della terza Serata di Sanremo 2023 in ordine di uscita:
Paola & Chiara – “Furore”
Mara Sattei – “Duemilaminuti”
Rosa Chemical – “Made in Italy”
Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
Levante – “Vivo”
Tananai – “Tango”
Lazza – “Cenere”
LDA – “Se poi domani”
Madame – “Il bene nel male”
Ultimo – “Alba”
Elodie – “Due”
Mr. Rain – “Supereroi”
Giorgia – “Parole dette male”
Colla Zio – “Non mi va”
Marco Mengoni – “Due vite”
Colapesce Dimartino – “Splash”
Coma_Cose – “L’addio”
Leo Gassmann – “Terzo cuore”
I Cugini di Campagna – “Lettera 22”
Olly – “Polvere”
Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
Articolo 31 – “Un bel viaggio”
Ariete – “Mare di guai”
Sethu – “Cause perse”
Shari – “Egoista”
Gianmaria – “Mostro”
Modà – “Lasciami”
Will – “Stupido”

Gli ospiti
Superospiti d’onore i Maneskin, reduci dalla delusione dei Grammy, ma anche da una cavalcata trionfale oltre oceano partita proprio dall’Ariston. Sul palco un altro pezzo della storia della musica, Peppino Di Capri: recordman del festival con 15 presenze sul palco, celebrerà la sua carriera e la notorietà conquistata anche all’estero soprattutto grazie alle due vittorie, nel 1973 con Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più.

Stasera ci sarà anche Sangiovanni che canterà con Morandi il successo senza tempo « Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte », nella versione 2.0 prodotta da Shablo. Sul Suzuki Stage in piazza Colombo ci sarà Annalisa, sul palco sul mare della Costa Smeralda Guè.