Anche l’Italia, come la Svizzera, cambia le regole per queste feste natalizie fino al 31 gennaio. Nella nuova ordinanza del 15 dicembre firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Esteri Luigi Di Maio, si entra con il tampone (test antigenico entro le 24 ore oppure molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo) o quarantena. Non basta più la certificazione di aver eseguito i vaccini o di essere guariti dal Covid. Le regole valgono fino al 31 gennaio 2022.
La reazione di Bruxelles non si è fatta attendere, poiché le regole aggiuntive al green pass devono essere motivate da fatti reali e gravi.
La Svizzera, dal canto suo, è stata molto ferma dal primo momento: dal 4 dicembre 2021 per entrare in Svizzera da qualunque Paese e con qualunque mezzo di trasporto vige l’obbligo di compilare il modulo d’entrata online e presentare un test negativo (PCR entro 72h).
Il test dovrà essere ripetuto una volta in Svizzera anche tra il 4° e il 7° giorno dopo l’arrivo (PCR o antigenico rapido). L’obbligo vale anche per vaccinati, guariti, cittadini svizzeri e residenti.
Solo alcune categorie sono esentate dall’obbligo di test, tra cui FRONTALIERI, persone che entrano DALLE REGIONI italiane DI CONFINE (Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Regione Lombardia, Regione Trentino / Alto Adige), MINORI SOTTO I 16 ANNI.