La commedia teatrale “Fiume” tratta dell’occupazione della città di Fiume da parte degli Arditi, gli assaltatori dell’esercito italiano che disertarono e si unirono al poeta Gabriele D’Annunzio nel 1919.
E tra la voce del poeta, lo sbattere degli stivali sull’asfalto, il rombo delle macchine nelle fabbriche al largo, tutto si raccoglie in una festa frenetica. Sibilando le idee dell’arte d’avanguardia, gli orrori delle montagne innevate.
I simboli prendono vita dal palcoscenico, che Mussolini accoglie con gratitudine a Milano. I lavoratori barcollano tra i festaioli. La cocaina scende dal soffitto, due labbra quasi si toccano e il desiderio scorre attraverso. Yoga e triangolo amoroso, liberazione delle donne e celebrazione della nazione. Una costituzione basata sulla musica: il fascismo.
L’occupazione di Fiume segna la nascita dell’estetica fascista. Lo spettacolo accompagna il cast dall’inizio alla fine, osserva gli eventi politici dentro, intorno e dopo Fiume e ingrandisce la vita privata delle figure storicamente coinvolte. Una serata che affronta le questioni di ieri e anche quelle di oggi in modo aggressivo e umoristico.
Con: Leon Blohm, Sophie Eglin, Jakob Fecht, David Gottlieb, Ondrej Graf, Luise Hipp, Milena Kaltenbach, Theresa Manz, Carla Richardsen, Antonin Rohdich, Liam Rooney, Kim Werner.
Regie: Artemisia Valisa
Testo: Antonin Rohdich
Scenografia: Manuel Hablützel, Luka Wohlwend, Livio Vasella
Costumi: Soraya Vanrenterghem, Moritz Rietschel
Grafica Flyer: Regula Bearth, ZHdK
Organizzazione: Rote Kulturtage in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.
Quando: 6.8.22, 20.30; 7.8.22, 19.30, Volkshaus Zurigo, Theatersaal, Stauffacherstr. 60, Zürich
Ingresso : A pagamento