L’IIC di Amburgo legge i “libri bruciati”

hamburg_verbrannteIn collaborazione Hamburger Staatsbibliothek und andere, all’Istituto Italiano di cultura di Ambrugo nell'ambito del Festival "Hamburg liest verbrannte Bücher“ (10.5.-10.6.): Ricordando il rogo dei libri nel 1933. Pietro Nenni e Giovanni Germanetto.

Saranno letti alcuni dei brani più significativi tratti dai due libri “20 anni di fascismo” di Pietro Nenni e “Memorie di un barbiere” di Giovanni Germanetto. Per introdurre gli autori delle opere e le loro storie di vita, divise tra impegno politico e letterario, sarà inoltre presente uno storico, studioso del periodo e dei due scrittori. L’evento è stato organizzato nell’ambito del Festival “Hamburg liest verbrannte Bücher“ (10.5.-10.6.): giovedì 1 giugno 2023, ore 19, Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.

Durante i roghi dei libri del 1933 non furono bruciati solo libri tedeschi. Tra i libri bruciati c’erano anche alcuni libri italiani, come “Todeskampf der Freiheit” di Pietro Nenni e “Genosse Kupferbart” di Giovanni Germanetto.

Perché all’epoca questi libri furono ritenuti pericolosi? Cosa raccontavano?

Il primo libro fu scritto per far conoscere agli europei il vero Mussolini e raccontare fuori dall’Italia cosa stesse accadendo davvero nel Belpaese: è una testimonianza unica sul giovane Mussolini, con cui l’autore condivise diverse esperienze durante la giovinezza.

Il secondo libro, tradotto in 24 lingue durante gli anni ’30 con oltre un milione di copie vendute, è un’autobiografia che traccia la storia del suo autore, dal lavoro giovanile come barbiere di Deputati e Ministri del Regno d’Italia al carcere come oppositore politico insieme ai maggiori esponenti del partito socialista italiano. Questo libro racconta in modo esemplare una storia di lotta per i diritti dei lavoratori e contro il fascismo che si stava progressivamente affermando.

Giovedì 1 Giugno 2023,  alle ore 19:00. | WEB