I rapporti tra Svizzera e Unione europea sono molto stretti e regolati da decine di trattati di varia natura. Per rendere questo legame più stabile, le due parti hanno cominciato a discutere i termini del cosiddetto «accordo istituzionale». Il 7 dicembre 2018, il Consiglio federale ha deciso di avviare un’ampia consultazione sul testo concordato.
Il fronte sindacale elvetico si oppone all’attuale bozza dell’accordo perché metterebbe in serio pericolo le protezioni salariali svizzere. Intanto l’UDC/SVP, contrario di principio all’accordo, mette in discussione la libera circolazione delle cittadine e dei cittadini europei sul suolo svizzero con un’iniziativa che presto sarà sottoposta al voto popolare
A tale riguardo si terrà un dibattito promosso dal Laboratorio per la Sinistra dedicato all’Accordo quadro, alla difesa dei salari e alla libera circolazione delle persone con Vania Alleva (Presidente del sindacato Unia e Vicepresidente dell’Unione sindacale svizzera) e Guglielmo Bozzolini (Direttore dell’Istituto di formazione ECAP).