L’Europa non cambia. All’estero vince il PD!

elezioni_europeeAumenta leggermente la partecipazione degli italiani residenti in Europa: 120 mila circa. Vince nettamente il Partito democratico. I sovranisti non cambiano il quadro del Parlamento europeo. Boom dei verdi in Germania.

La vera rivelazione di queste elezioni è l’affermazione dei verdi soprattutto in Germania (69 seggi), diventati secondo partito dopo i popolari di Angela Merkel e prima dei Socialdemocratici fermi al 15%. Anche tra gli italiani all’estero la lista Europa Verde ha raccolto il 10 per cento con quasi 10 mila voti.
E i sovranisti, cioè quella vasta area nella quale si colloca il leghista Salvini? Bene, ma non hanno sfondato. Pur affermandosi in Francia (Marin Le Pen), in Ungheria (Viktor Orban) e in Italia (Matteo Salvini), non intaccano con i loro 140 seggi la maggioranza nell’Europarlamento dominato sempre dagli europeisti: socialisti, popolari e liberali, che vantano una rappresentanza di oltre 400 seggi su 750.

ITALIANI IN EUROPA
Hanno votato in circa 120 mila gli italiani residenti nei 28 Paesi dell’Unione europea. Con una partecipazione leggermente superiore al 2014 (5/6%). Nel 2014 votarono in 83 mila, ma i votanti erano 1.406.291. Nel 2019 hanno votato in 120 mila su 1.676.123.
Vince nettamente il Partito democratico con il 32% (36 mila voti). Seguono la Lega di Salvini con il 18% (20 mila voti) e i 5Stelle fermi al 14% (15 mila voti). Buona l’affermazione di +Europa con 9.700 voti e ottima quella di Europa Verde che ha raccolto 10.951 voti.
E in Italia? La Lega di Matteo Salvini ha stravinto: 34 per cento. I 5Stelle perdono la metà dei voti e si fermano al 17 per cento. Risale il Partito democratico di Nicola Zingaretti: 22,7%. Cosa succederà ora? Vedremo. Nell’immediato nulla. Salvini si godrà la vittoria e Di Maio farà finta di nulla. Fino a quando non si sa!