L’Assemblea del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero nel corso dei lavori ieri a Roma ha votato una proposta per modificare la nuova legge sulla cittadinanza per gli italiani all’estero, alla luce dell’apertura del Ministro Tajani e di quella del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a riconsiderare la riforma.
Tutto ciò con l’idea di avere degli obiettivi specifici da proporre. Sei, in particolare, i punti generale che sono stati approvati dalla maggioranza dei presenti (49 favorevoli sui 54 consiglieri presenti).
Questi i punti:
- Eliminare i limiti della trasmissione della cittadinanza italiana per chi è già in possesso della cittadinanza.
- Eliminare le limitazioni alla trasmissione della cittadinanza anche per chi ha doppia cittadinanza.
- Eliminare qualsiasi termine massimo per la presentazione delle richieste di riacquisto della cittadinanza.
- Riconoscere il diritto agli italo-discendenti che dimostrino un legame culturale e linguistico con l’Italia.
- Riconoscere il diritto alla presentazione della richiesta di riconoscimento della cittadinanza a tutti che al 27 marzo 2025 erano già inseriti nelle liste d’attese delle sedi consolari.
- Richiesta dei dati statistici sul riconoscimento della cittadinanza italiana di ogni sede consolare dal 2014 al 2025.