Le dodici regole per una dieta sana e sostenibile!

alimentazioneLa Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition ha lanciato nei scorsi un vademecum al Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione a New York.

Vuoi partecipare a rendere più sostenibile l’approvvigionamento di cibo sul nostro pianeta e salvaguardare la tua salute? Scienza, politica, settore privato, società civile, media e singoli cittadini possono per dar vita a un cambiamento concreto che parta ogni giorno da quello che mettiamo nel piatto.

Perché? Oltre un terzo della superficie terrestre è dedicata all’agricoltura. Questa produce circa il 30% delle emissioni globali di gas serra, preleva il 70% di tutta l’acqua dolce disponibile sul Pianeta e incide per l’80% sul fenomeno della desertificazione. Occorre cambiare strategia e approccio al cibo, perché senza un cambiamento reale sarà impossibile raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati per il 2030 dall’agenda ONU.
I consumatori sono sempre più consapevoli della relazione tra una sana alimentazione e un pianeta sano. Un esempio? Basta dare un’occhiata agli scaffali dei supermercati.

Un tempo era difficile trovare reparti vegan nei supermercati: erano per lo più nascosti nelle ultime file del reparto ortofrutta. Adesso, invece, c’è un’intera sezione in continuo ampliamento dedicata ai prodotti proteici a base vegetale, compresi formaggi e salsicce vegani. Quindi salute dei consumatori e sostenibilità ambientale vanno a braccetto.

Cosa fare? Ecco l’elenco delle 12 raccomandazioni stilato dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition:
1. Scegli principalmente cibi di origine vegetale, per incidere positivamente sulla tua salute e ridurre l’impatto ambientale;
2. Varia la tua alimentazione. Mangiare molti alimenti diversi aiuta a mantenersi in salute;
3. Mangia 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, includendo questi alimenti nei pasti e negli spuntini;
4. Scegli prodotti stagionali e locali, controllando la disponibilità della frutta e della verdura nella tua zona;
5. Usa ingredienti freschi quando possibile per ridurre l’uso (e lo spreco) di imballaggi non necessari. Fuori casa, privilegia posti che servono pasti fatti sul momento;
6. Limita il consumo di alimenti trasformati ed evita cibi ultra processati. Leggi bene le etichette per essere informato sul contenuto di zuccheri, grassi e sale;
7. Aumenta il consumo di cereali integrali, come riso integrale, orzo, avena, mais e segale che apportano notevoli benefici nutrizionali;
8. Limita il consumo di bevande dolcificate o ricche di zuccheri. Il consumo di acqua potabile al posto di questo tipo di bevande è associato a un minore aumento di peso nel lungo periodo;
9. Aumenta il consumo di legumi. Un consumo, anche moderato, di fagioli può dare un contributo significativo all’assunzione di fibre;
10. Riduci il consumo di carni rosse e trasformate, preferendo fonti vegetali di proteine come legumi e noci;
11. Scegli pesci provenienti da pesca sostenibile, per aiutare a proteggere l’habitat dallo sfruttamento della fauna marina e salvaguardare l’ambiente e il mare;
12. Scegli i prodotti che provengono da animali allevati a terra e liberi di muoversi. Il cibo che scegli ha un effetto diretto su come vivono gli animali nelle fattorie.

Come vedete le più grandi sfide del pianeta sono connesse a cosa mangiamo. Siete d’accordo?