Mariangela, come è sbocciato l’amore per la pizzica?
Sono una donna ancora piena di sogni da realizzare, tra cui uno che custodisco da sempre: una scuola di danza tutta mia. La passione per le danze popolari, in particolar modo per la pizzica, nasce all’età di 10 anni quando il mio amico Luigi, volato via troppo presto, mi porta in giro per le feste di paese e le festicciole private a guardare i vecchietti ballare.
Com’è nato il progetto “Piccoladanza”?
Piccola danza nasce 11 anni fa, quando mio marito ed io ci siamo trasferiti in Svizzera per lavoro. Avendo sempre ballato e non riuscendo a fare a meno delle mie danze, abbiamo pensato di provare a far conoscere la cultura e le tradizioni popolari del Sud Italia attraverso il ballo e l’arte qui, dove oggi è la nostra vita.
Altri progetti per il futuro?
Dopo il Covid parlare di futuro sembra un po’ azzardato. Però vorrei ricominciare con i miei corsi di danze popolari e tamburello, e proporre non solo lezioni private. Poi vorrei riprendere la mia attività di animazione in occasione dei compleanni per bambini e serate varie (karaoke, balli di gruppi, …). Infine, continuare a sognare fino a quando un giorno avrò una scuola di danza a tutto tondo.
Quanto ha inciso il problema della pandemia nella tua attività?
Dopo questo lungo periodo non è facile ricominciare. La gente sembra aver paura di ritrovarsi e aver perso un po’ la voglia dello stare insieme o uscire di casa. La pandemia ha inciso tanto sulle nostre attività a causa delle varie restrizioni per il numero limitato di persone che potevano prendere parte alle feste e alle lezioni. Senza trascurare l’aumento del costo degli affitti.
Sarai presente al “My Italy” di Winterthur con dei workshop, cosa ci puoi anticipare?
Roberto, l’ideatore e il promotore dell’evento, come prima del Covid mi ha dato nuovamente questa possibilità e mi sono detta: ricominciamo da qui. Farò due workshop: uno di pizzica con accenni alla tarantella del Gargano dalle 14.00 alle16.00 e uno di tammurriata agro-nocerina e tarantella calabrese (zona riggitana) dalle 16.00 alle 18.30. Sarà un pomeriggio all’insegna delle danze popolari del Sud Italia.