L’Avis di Zurigo festeggia il 60esimo anniversario!

Sabato 5 aprile 2025 l’Avis comunale di Zurigo festeggia il 60esimo anniversario alla Stadthalle di Dietikon dalle ore 18.30 alle 01.30. Una serata di allegria tra gastronomia e comicità. Intervista con il presidente Avis di Zurigo Antonio Virelli.

L’impegno volontario nell’AVIS (Associazione volontari italiani sangue) è un atto di solidarietà e altruismo che può fare la differenza per molte persone in difficoltà. Ogni donazione, ogni gesto di supporto e ogni momento dedicato all’associazione, rappresentano un’opportunità per migliorare la vita di chi ha bisogno. In occasione del 60esimo anniversario dell’Avis di Zurigo italoBlogger ha incontrato il presidente Antonio Virelli.

Presidente Virelli, una bella responsabilità la presidenza dell’Avis a Zurigo…
Essere presidente di un’associazione di donatori di sangue significa avere la responsabilità di coordinare le attività e le iniziative dell’associazione, lavorando insieme a un gruppo di volontari motivati. In questo ruolo, il presidente è anche il punto di riferimento per le decisioni operative, ma sempre con l’idea che il successo dipende dal lavoro di squadra.

Essere presidente è come essere il direttore di un’orchestra… solo che invece di strumenti, hai persone che devono donare sangue! Il compito principale? Organizzare eventi, fare un po’ di pubbliche relazioni, e far sì che tutti siano motivati a dare una mano o, meglio, un “braccio”!

Il 5 aprile a Dietikon è un appuntamento importante?
Certo, un evento che abbiamo voluto renderlo molto gioioso per tutti con musica, ballo, cabaret, animazione per bambini e sorprese. Pensiamo di creare un’atmosfera festosa e coinvolgente che attiri diverse fasce di pubblico, dalle famiglie ai giovani. L’obiettivo è intrattenere, ma anche sensibilizzare in modo positivo e diretto sull’importanza della donazione del sangue.

Un messaggio ai connazionali sul valore della donazione del sangue?
Donare sangue è un gesto straordinario che può cambiare la vita di qualcuno. Ogni goccia di sangue che viene donata è una speranza, un battito di cuore che può salvare una vita, una persona che potrebbe essere nel bisogno proprio in quel momento. Non occorre aspettare il momento adatto: il bisogno è sempre presente. Donare sangue non è solo un gesto, è un atto di amore, di solidarietà, di impegno che fa crescere la speranza di tutti.

Oltre all’anniversario del 5 aprile, quali iniziative avete in programma per il 2025?
In programma quest’anno la donazione collettiva il 26 giugno presso il centro parrocchiale St. Agatha a Dietikon dalle 17 alle19:30. Pensiamo di organizzare un convegno sanitario. Inoltre quest’anno anche AVIS Zurigo (Gruppo Limmattal), membro del KVOD, festeggia il suo quindicesimo anniversario.

E voglio sottolineare l’incontro che abbiamo avuto con gli alunni del liceo Vermigli di Zurigo dello scorso 3 marzo grazie alla collaborazione della professoressa e coordinatrice didattica Catia Caffarel. Ritengo molto significativa la sensibilizzazione dei giovani riguardo le nostre tematiche e del vivere civile.

Appuntamento allora a Dietikon il 5 aprile?
Sì, partecipate, partecipate, partecipate! Ricordo a tutti e tutte di prenotare, per la cena entro il 22 marzo, telefonando al numero 077 907 80 27 oppure inviare una mail a: simili@hispeed.ch