La Svizzera tassa le sigarette elettroniche

woman_smokingIl 26 ottobre 2022 il Consiglio federale ha modificato la legge sull’imposizione del tabacco. La modifica prevede l’imposizione dei liquidi consumati mediante sigarette elettroniche. Previste maggiori entrate annue di circa 13,8 milioni di franchi, destinati per il cofinanziamento dell’AVS e dell’AI.

L’imposta tiene conto del minore potenziale di rischio per la salute rappresentato dalle sigarette elettroniche ed è pertanto più bassa rispetto a quella per le tradizionali sigarette di tabacco.

Nel 2021 il Parlamento aveva adottato la mozione 19.3958 che incaricava il Consiglio federale di creare la base legale per l’imposizione delle sigarette elettroniche. Con il messaggio licenziato, il Consiglio federale sottopone al Parlamento il richiesto disegno di legge.

Per quanto riguarda le sigarette elettroniche ricaricabili, e dunque utilizzabili più volte, sottostanno all’imposta solo i liquidi contenenti nicotina. L’aliquota d’imposta proposta per questi prodotti è di 0.20 franchi per millilitro.

L’aliquota d’imposta per le sigarette elettroniche monouso proposta è invece di 1 franco per millilitro, indipendentemente dal fatto che contengano o meno nicotina. L’aliquota per le sigarette ricaricabili è stata tenuta espressamente bassa. In questo modo, i fumatori intenzionati a smettere di fumare non vengono dissuasi dall’utilizzare le sigarette elettroniche come possibile mezzo ausiliario.

Il Consiglio federale prevede maggiori entrate annue di circa 13,8 milioni di franchi, utilizzate a destinazione vincolata per il cofinanziamento dell’AVS e dell’AI.