La Svizzera ha risparmiato oltre 5800 gigawattora (GWh) di gas tra ottobre 2022 e fine marzo 2023. Ciò corrisponde a quattro volte il consumo annuale di gas del Cantone di Basilea Città. L’obiettivo era un risparmio volontario di gas del 15 per cento, che è stato superato.
Nello stesso periodo sono stati risparmiati circa 1250 GWh di elettricità. Ciò corrisponde al consumo annuale di energia elettrica del Cantone di Basilea Città o a circa il 40 per cento dell’obiettivo volontario di risparmio di elettricità.
Oltre al clima mite, anche l’aumento dei prezzi di gas ed elettricità ha contribuito alla riduzione dei consumi. Prezzi più elevati sono un segnale fondamentale per spingere l’industria a ridurre i consumi. Inoltre, circa il 60 per cento dei circa 800 gestori di impianti a doppia alimentazione hanno seguito la raccomandazione del Consiglio federale, passando dal gas all’olio combustibile.
Per predisporre capacità produttive di riserva in caso di emergenza sono state messe sotto contratto tre centrali di riserva, è stata istituita una riserva idroelettrica e sono stati organizzati pool di gruppi elettrogeni di emergenza. È stato pure reso possibile l’aumento delle capacità di trasporto su alcune linee elettriche, se necessario. Inoltre, l’industria del settore ha acquistato riserve e capacità di stoccaggio di gas all’estero.
Anche per il prossimo inverno 2023/24 la Confederazione predisporrà diverse capacità produttive di riserva, al fine di contrastare le persistenti incertezze legate alla situazione dell’approvvigionamento. L’obiettivo è quello di evitare una situazione di penuria energetica.