La Svizzera rinvia le riaperture al 14 aprile

Coronavirus: Il Governo rinvia le ulteriori riaperture a causa dell’aumento delle infezioni. Dal 22 marzo allentamenti per gli incontri privati al chiuso e si passa da cinque a dieci persone. Nonostante le restrizioni, la Svizzera resta uno dei paesi con maggiori libertà. Nuove decisioni il 14 aprile.

Non è stato possibile avviare le riaperture della seconda fase alle quali il Consiglio federale pensava all’inizio di marzo. Ora bisogna attendere dopo Pasqua, precisamente il 14 aprile, per le nuove decisioni.

Nella riunione di ieri, 19 marzo 2021, il governo ha deciso di allentare il limite per gli incontri al chiuso tra familiari o amici portandolo dalle attuali cinque a dieci persone. Il resto è rinviato.

Il rischio di un aumento incontrollato delle infezioni è tuttavia attualmente troppo elevato per procedere ad altri allentamenti, dal momento che dalla fine di febbraio il numero dei contagi ha ricominciato a crescere. Inoltre, le persone vaccinate sono ancora troppo poche per impedire una nuova impennata dei ricoveri ospedalieri.

Da più giorni, tre dei quattro indicatori stabiliti dal Consiglio federale come presupposto per la seconda fase di riapertura superano i valori limite definiti: l’incidenza della malattia su 14 giorni è superiore a 200 casi su 100 000 abitanti, il tasso di positività è superiore al cinque per cento e il numero di riproduzione (1,14) è chiaramente maggiore di 1. Soltanto il tasso di occupazione dei posti letto con pazienti COVID-19 nei reparti di terapia intensiva è al di sotto della soglia stabilita.

Il Consiglio federale vuole conservare intatti i buoni presupposti per la campagna vaccinale dei prossimi mesi e ha definito indicatori per il caso che l’evoluzione epidemiologica richieda nuove chiusure. Ha inoltre approvato la convenzione negoziata dai partner tariffali per il rimborso della vaccinazione contro la COVID-19.