La Svizzera riduce a 5 giorni quarantena e isolamento

Il Consiglio federale propone di prorogare fino alla fine di marzo i provvedimenti contro la diffusione del coronavirus e riduce a cinque giorni l’isolamento e la quarantena.

In considerazione della situazione critica negli ospedali, il Consiglio federale pone in consultazione la proposta di prorogare fino alla fine di marzo i provvedimenti decisi il 17 dicembre 2021 contro la diffusione del coronavirus. Propone inoltre di ridurre a 270 giorni la validità dei certificati. Nella seduta del 12 gennaio ha per altro deciso di abbreviare da subito a cinque giorni la durata dell’isolamento e della quarantena.

Probabile aumento della pressione sugli ospedali
Anche se per le persone vaccinate o guarite la variante Omicron è meno pericolosa, l’altissimo numero di contagi lascia prevedere un aumento dei ricoveri. Probabilmente la pressione aumenterà dapprima nei reparti normali e in un secondo tempo, forse, anche nei reparti di terapia intensiva. È inoltre in costante aumento il numero dei pazienti ospedalizzati per malattie diverse dalla COVID-19 che risultano positivi al test e devono quindi essere isolati, il che complica non poco la loro degenza. A questo si aggiunge che anche negli ospedali una percentuale sempre più alta del personale sarà assente per malattia.

In consultazione: proroga dei provvedimenti
Come ricordiamo, il 17 dicembre 2021 il Governo svizzero ha deciso ampie restrizioni quali, tra l’altro, l’introduzione della «regola 2G» per alcuni luoghi chiusi, la limitazione degli incontri privati e l’obbligo del telelavoro. I provvedimenti dovevano restare in vigore fino al 24 gennaio 2022, ma, a causa della difficile situazione negli ospedali, il Consiglio federale propone di prorogarli sino al 31 marzo. La consultazione durerà fino al 17 gennaio.

Riduzione della durata di validità dei certificati COVID
Il Consiglio federale intende inoltre ridurre la validità del certificato di vaccinazione da 365 a 270 giorni, in modo da continuare a garantirne il riconoscimento nell’UE. Analogamente è ridotta a 270 giorni pure la durata di validità del certificato di guarigione. Anche per questo provvedimento saranno consultati i Cantoni e, se dovessero essere d’accordo, l’entrata in vigore è prevista il 1° febbraio 2022.

Ulteriori questioni poste in consultazione
Il Consiglio federale propone il divieto dell’insegnamento in presenza per il livello terziario, limitazioni della capienza per le grandi manifestazioni, l’inasprimento dell’obbligo della mascherina, le capacità nei reparti di terapia intensiva, l’obbligo di sottoporsi al test prima dell’entrata in Svizzera per le persone vaccinate o guarite, l’adeguamento della strategia di test a causa del sovraccarico dei laboratori, la rinuncia ai test antigenici rapidi o la revoca delle regole sulla quarantena.

La durata dell’isolamento e della quarantena è ridotta a cinque giorni
Il Consiglio federale ha anche deciso di ridurre da giovedì 13 gennaio, la durata dell’isolamento da dieci a cinque giorni. Come finora, per poter uscire dall’isolamento una persona deve essere priva di sintomi per almeno 48 ore. I Cantoni possono prevedere deroghe per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.

Anche la quarantena dei contatti sarà ridotta a cinque giorni. Sarà inoltre limitata a chi vive nella stessa economia domestica o che, in modo analogo, ha contatti regolari e stretti con una persona risultata positiva al test. Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi. Anche per la quarantena dei contatti, i Cantoni possono prevedere deroghe per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.

Aumento delle assenze dal lavoro
Anche se la riduzione della durata della quarantena dovrebbe permettere di alleviare la situazione, il numero di assenze dal lavoro dovrebbe continuare ad aumentare. In questo contesto, il Consiglio federale sottolinea l’importanza cruciale dell’obbligo del telelavoro, che contribuisce in misura determinante a prevenire i contagi nelle aziende.