La Svizzera punta su mascherine di stoffa TESTEX

testex_mascherina La produzione di mascherine di stoffa, lavabili e riutilizzabili, è la soluzione trovata in Svizzera per soddisfare la richiesta di protezione dei cittadini. Certificazione Testex secondo le indicazioni del Laboratorio federale di prova dei materiali.

La task force dell’Empa, il Laboratorio federale di prova dei materiali, ha dato il via libera per la produzione di mascherine di stoffa con norme specifiche sulle caratteristiche del tessuto che dovrebbero ridurre al minimo il rischio di diffusione del coronavirus.

Le mascherine comunitarie, così sono state chiamate, sono state studiate la permeabilità all’aria, la resistenza agli schizzi e l’efficienza di filtrazioni delle particelle. Metodi di analisi e protocolli di prova sono stati trasmessi all’azienda di certificazione Testex di Zurigo, che certificherà mascherine lavabili prodotte secondo le indicazioni EMPA.

Ora può iniziare la produzione da parte di varie aziende tessili attive soprattutto nel cantone di San Gallo. Le aziende distribuiscono i prodotti direttamente e attraverso la rete di rivenditori.

Le mascherine di stoffa con il marchio Testex pur non rientrano negli standard di quelle chirurgiche e quelle filtranti Ffp, durano più a lungo e riducono al minimo le difficoltà respiratorie.

In Svizzera non c’è l’obbligo di usare le mascherine come in Italia, ma è raccomandata nei posti affollati dove non è possibile tenere la distanza come negli uffici e nei trasporti pubblici.