La Svizzera potenzia le ferrovie con 2,6 miliardi

treno_svizzeroIeri il Consiglio federale ha adottato la strategia a lungo termine «Prospettiva FERROVIA 2050» e il messaggio sullo stato delle fasi di ampliamento ferroviario, che comprendono adeguamenti ed estensioni di progetti già decisi. Il Consiglio federale chiede al Parlamento altri 2,6 miliardi di franchi dal Fondo per l'infrastruttura ferroviaria.

Negli ultimi anni Consiglio federale e Parlamento hanno commissionato, mediante numerosi programmi, l’ampliamento della rete ferroviaria, con il quale intendono creare i presupposti per rispondere nel modo più efficiente ed ecologico possibile alla crescente domanda di trasporto.

Ogni quattro anni il Consiglio federale redige un rapporto sullo stato degli ampliamenti all’attenzione del Parlamento. Durante la sua seduta del 16 agosto 2023 gli ha trasmesso il messaggio sullo stato delle fasi di ampliamento e sulla «Prospettiva FERROVIA 2050».

«Prospettiva FERROVIA 2050»
Per l’ampliamento a lungo termine della ferrovia, il Consiglio federale ha adottato la «Prospettiva FERROVIA 2050», che sostituisce l’attuale «Prospettiva a lungo termine». Con la nuova «Prospettiva FERROVIA 2050» in futuro l’ampliamento ferroviario dovrà focalizzarsi sugli agglomerati, ossia sui collegamenti al loro interno e tra di loro, poiché presentano il maggior potenziale di trasferimento. L’offerta ferroviaria dovrà essere migliorata soprattutto sulle brevi e medie distanze, aumentando ad esempio i collegamenti nella rete celere regionale e valorizzando le stazioni suburbane. Sulle tratte lunghe il Consiglio federale intende potenziare la ferrovia là dove non è ancora concorrenziale rispetto al traffico stradale e aereo. Nel traffico merci, l’accesso alla ferrovia sarà migliorato mediante nuove piattaforme di trasbordo e impianti di logistica urbana.

Progetti di ampliamento adeguati
Assieme alla «Prospettiva FERROVIA 2050», il Consiglio federale ha deciso alcuni adeguamenti dei programmi di ampliamento in corso. Prevede di costruire una galleria di circa nove chilometri tra Morges e Perroy, sulla tratta Losanna – Ginevra.

La galleria di base del Lötschberg sarà ampliata in modo da essere interamente e non solo parzialmente a due binari, consentendo di aumentare le capacità e la stabilità dell’esercizio nonché di evitare la sua chiusura totale per otto mesi, con conseguente traffico di aggiramento e ripercussioni negative per la popolazione, il turismo e l’economia.

Per la galleria di Brütten e l’allargamento della stazione di Zurigo-Stadelhofen il Consiglio federale ha stabilito aumenti di credito. Inoltre, mette a disposizione mezzi per un ampliamento completo delle stazioni di Ginevra e Olten.

Tenendo conto di costi aggiuntivi e risparmi per altri progetti già conclusi, rispetto ai crediti finora stanziati il Consiglio federale chiede al Parlamento 2,6 miliardi di franchi in più dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria. Assieme ai progetti compresi nei programmi di ampliamento in corso (SIF, FA 2025, FA 2035) fino al 2035 la Confederazione investe dunque oltre 27 miliardi di franchi nell’ampliamento della rete ferroviaria.